> > Gp di Monza, la Ferrari solo terza: dominio Mercedes

Gp di Monza, la Ferrari solo terza: dominio Mercedes

Gp di Monza

Il Gp di Monza si è concluso con il successo delle Mercedes. Le Ferrari giungono alle spalle della scuderia tedesca evidenziando miglioramenti. Le Mercedes dominano anche il Gp di Monza con Rosberg che si impone su Hamilton e si porta a soli due punti in classifica dal compagno di squadra per la l...

Il Gp di Monza si è concluso con il successo delle Mercedes. Le Ferrari giungono alle spalle della scuderia tedesca evidenziando miglioramenti.

Le Mercedes dominano anche il Gp di Monza con Rosberg che si impone su Hamilton e si porta a soli due punti in classifica dal compagno di squadra per la lotta al vertice. Alla fine Vettel conquista la terza piazza a 21” dal leader di classifica, seguito a 7 secondi dal compagno di scuderia Raikkonen.

Ricciardo perde punti nella lotta per il terzo posto, giungengo quinto mentre a Bottas va la sesta piazza. Nella classifica generale, dopo il Gp di Monza, Hamilton conserva due soli punti di vantaggio sul compagno di scuderia mentre Vettel si porta a 18 punti da Ricciardo riaprendo di fatto la lotta per la terza piazza. Intervenuto ai microfoni dei cronisti, il presidente della Ferrari,

Sergio Marchionne ha manifestato la propria delusione per il risultato del Cavallino Rosso al Gp di Monza, non nascondendo la velleità di vittoria della vigilia.
‘Sono soddisfatto solo per i nostri miglioramenti rispetto all’inizio della stagione. Tutta la scuderia era pronta a vincere oggi. E un po’ ci ho sperato dopo la partenza geniale dei nostri piloti. Ma poi bisogna arrivare in fondo, e le Mercedes sono state praticamente impeccabili’.

La speranza adesso è che i miglioramenti fatti registrare dalla Ferrari possano preludere ad un nuono ciclo di successi: ‘I ragazzi conoscono gli obiettivi – ha proseguito Marchionne – la situazione è più chiara rispetto all’inizio della stagione. Abbiamo una abbiamo una grandissima squadra di tecnici: ci sono tutti gli elementi necessari per colmare il divario, che è puramente aerodinamico”.