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La polizia pubblica la sua foto su Facebook: lui la condivide e viene arrestato

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La stupidità e l'ego umano non hanno confini: lo ha scoperto, a sue spese, Anthony James Lescowitch Jr. La storia sembra presa direttamente dal copione di "Una notte da leoni", eppure è tutto vero: Anthony era latitante dal Novembre del 2013, da quando era stato riconosciuto e condannato dopo av...

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La stupidità e l’ego umano non hanno confini: lo ha scoperto, a sue spese, Anthony James Lescowitch Jr. La storia sembra presa direttamente dal copione di “Una notte da leoni”, eppure è tutto vero: Anthony era latitante dal Novembre del 2013, da quando era stato riconosciuto e condannato dopo aver colpito alla testa e derubato un uomo in Pennsylvania, nel Luglio dello stesso anno. Fin qui niente di strano, almeno fino a quando il dipartimento di polizia di Freeland non ha deciso di pubblicare su Facebook la foto del ricercato, il 20 gennaio.

Dopo soli 3 minuti dalla pubblicazione, Jimi Lescowitch ha deciso di passare alla storia come il ricercato più fesso d’America, condividendo sul suo profilo Facebook la foto incriminata e commentandola con un poco edificante “LOL I f****** love it! A**HOLE!”. Gli amici hanno subito commentato la foto condivisa: alcuni lo hanno rimproverato, altri gli hanno chiesto se per caso “necessitava di un passaggio“. Avrebbe dovuto dare ascolto all’ultimo consiglio.

La polizia di Freeland, allertata, ha colto la palla al balzo. L’ufficiale TJ Rentschler s’è finto una bella donna e ha cominciato a chattare col sospettato, riuscendo a verificare in pochi minuti la sua identità e a convincerlo a vedersi per una sigaretta ed un caffè: l’incontro c’è stato dopo mezzora ma, invece di un’attraente fan, il povero Jimi ha trovato altro. Poco dopo, sempre su Facebook, il dipartimento di polizia di Freeland ha confermato l’arresto: è la prova che è sempre meglio diffidare delle belle ragazze sui social networks. E soprattutto è sempre meglio evitare di condividere la propria foto dalla pagina della polizia locale.