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Le 10 curiosità sulla Francia: quello che non sapevi

Curiosità sulla Francia

Gli stereotipi sulla Francia sono numerosi e diffusi grazie ad una diffusa cultura anti francese. Scopriamo insieme quali sono le stranezze del popolo francese: dai baci, alle taghe, il costo della Tour e infine... i preservativi nelle scuole.

È uno dei paesi più visitati e amati al mondo: la Francia è vicinissima a noi e Parigi resta la meta romantica per eccellenza… arte, architettura, moda, cibo, vino…ma siete sicuri di sapere tutto sui nostro cugini d’Oltralpe? Ecco 10 curiosità tutte da scoprire sul più grande dei paesi dell’Unione Europea che si estende su 551.000 chilometri quadrati.

Curiosità sulla Francia

Curiosità sulla Francia

Chi l’avrebbe mai detto? La Francia è inaspettatamente la nazione che vanta il maggior numero di fusi orari rispetto a qualsiasi altro paese al mondo: sono ben 12, contando naturalmente anche i territori esteri della Francia, che vanno dalla Guiana alla Polinesia.

Matrimonio in Francia

Sembrerebbe bizzarro, ma è proprio così: in Francia è possibile convolare a nozze con una persona defunta. Nulla di macabro in realtà, visto che il matrimonio postumo è stato introdotto nel corso della Prima Guerra Mondale su espressa richiesta delle fidanzate di soldati caduti in Guerra. La consuetudine è stata legiferata nel 1950: per sposare una persona defunta, il coniuge in vita deve inoltrare richiesta e ottenere il consenso del Presidente e del Ministro della Giustizia francese. Anche la cerimonia è semplice: si svolge accanto a una foto del caro estinto e in occasione della frase “finché morte non ci separi”, il coniuge deve pronunciare “l’ho fatto”.

Curiosità sulla Francia

Bacio alla francese

Pensate che i francesi si scambino in continuazione baci? In parte è vero: ci sia bacia per salutare amici e membri della famiglia, ma il numero dei baci tende a variare in base alla regione. In Bretagna ci si scambia un solo bacio per arrivare ai quattro della capitale Parigi.

Champagne

Credete che lo champagne sia la bevanda più amata dai francesi? Decisamente sì, ma segue da vicino il vino e il pastis. Si tratta di una bevanda alcolica a base di anice che poi viene allungata con l’acqua; è nata nel Sud del Paese, ma si è poi diffusa rapidamente in tutto il territorio.

Croissant

Il croissant francese e il cornetto italiano non sono affatto la stessa cosa: il croissant francese è un tripudio ipercalorico di pasta sfoglia ricchissima di burro mentre il nostro cornetto è a base di pasta lievitata (ma non senza burro). Ponete particolare attenzione a non entrare in un bar chiedendo un “brioches” intendendo un croissant: vi guarderanno tutti con aria di disappunto!

Tour Eiffel

Non tutti sanno che la Tour Eiffel, costruita in occasione dell’Esposizione universale del 1900, sarebbe dovuta scomparire per essere rasa al suolo subito dopo la manifestazione. A salvarla furono proprio i parigini i quali, dopo aver assistito ad un acceso dibattito circa il luogo e i tempi della costruzione, si erano affezionati al “mostro di metallo“. Fu però in qualche modo danneggiata: nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando Hitler visitò Parigi, i francesi tagliarono appositamente i cavi degli ascensori della Torre per costringere Hitler a salire le scale pur di raggiungere la cima.

Le tour riserva delle soprese soprattutto con i dati alla mano:

  • Peso totale 10.100 tonnellate;
  • È costata 7.800.000 franchi d’oro.;
  • Numero totale dei gradini: 1665…per fortuna che esiste anche una comoda – per quanto affollata – ascensore.

L’Opéra di Parigi

È uno delle strutture simbolo della città, ricostruito dall’architetto Garnier a partire dal 1861. Il vero ingresso per gli aristocratici però non è quello attuale: in origine infatti era riservato alla borghesia più modesta che entrava a piedi. I nobili in carrozza entravano nell’ingresso che era riservato agli abbonati nel padiglione che si trova ad est e lì, una volta entrati, potevano ammirarsi nei grandiosi specchi della rotonda prima di fare il loro ingresso sul salone. Oggi l’Operà ospita numerose rappresentazioni teatrali: tuttavia, anche se non siete degli amanti dell’opera, rimane una tappa da non perdere nel tour della città più romantica al mondo.

Le targhe

Chi l’avrebbe mai detto? È stata la Francia la prima nazione ad introdurre l’uso delle targhe sulle automobili per consentire l’identificazione del veicolo.

Napoleone

Il più celebre imperatore di Francia, il generale e condottiero Napoleone Bonaparte deve molto alla città di Parigi. Come non ricordare l’incoronazione nella cattedrale di Notre Dame? Tuttavia il rapporto tra l’imperatore e la città era contrastato; una quasi-leggenda racconta che il quel periodo vigesse una legge che vietava di attaccare la persona dell’imperatore associandolo a un animale ritenuto volgare e anche adesso in Francia è vietato chiamare un maiale Napoleone (come fece invece Orwell nel La fattoria degli animali). Chissà, magari la aveva proposta proprio lui?

Preservativi a scuola

Tutte le scuole francesi devono essere dotate di un distributore automatico di preservativi in ottemperanza alla circolare governativa che risale al 2006. Dati alla mano, il 96% delle scuole usufruisce delle suddette macchinette, anche se le associazioni contro l’Aids chiedono che i preservativi siano gratuiti per incentivarne l’uso e ridurre i rischi di trasmissione delle malattie sessuali.