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Monumenti storici misteriosi: eccone 13 con i loro segreti non ancora svelati

In Inghilterra

Ecco 13 monumenti del mondo ancora misteriosi: dall’Europa all’Asia, passando per l’Africa. In genere sono posti famosi, ma dalla funzione- perlopiù religiosa o funebre –ancora sconosciuta.

In tutto il mondo ci sono monumenti, magari assai famosi, i cui misteri non sono stati però ancora svelati: vediamone 13.

Stonehenge (Inghilterra)

E’ un luogo famosissimo risalente al periodo neolitico. E’ caratterizzato da una serie di grosse e lunghe pietre, chiamate megaliti, disposte in cerchio, sia per la lunghezza che le une sue altre – il termine “stone-henge” significa appunto pietra sospesa -. Il sito deve la sua (probabile) ricostruzione così com’era a lavori della metà del Novecento. Non si conosce il motivo della sua costruzione originale, ci sono soltanto ipotesi: che fosse un osservatorio astronomico per valutare le stagioni, un tempio o un monumento funebre. Fatto sta che è considerato uno dei patrimoni dell’umanità da parte dell’UNESCO dal 1986 ed è luogo di pellegrinaggio per adepti di religioni neopagane come il celtismo.

Baalbek (Libano)

Tempio romano in Libano

Con le sue antiche rovine romane risalenti ad un periodo tra il II e il III secolo a.C, questo monumento è costituito da pietre che pesano anche 1000 tonnellate – più della pietra più grande della piramide di Cheope, con le sue 90 tonnellate -; queste pietre sono disposte chissà come nella posizione in cui le vediamo oggi. Secondo una leggenda, questa era la base della biblica Torre di Babele e tutt’oggi Baalbek è considerato uno dei principali siti archeologici del Vicino Oriente e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1984.

Newgrange (Irlanda)

In Irlanda

Il sito denominato Brú na Bóinne – che in irlandese significa “la dimora del Boyne” –, situato sul lato nord dell’omonimo fiume, è uno dei più importanti siti preistorici al mondo e risale al periodo neolitico. Ha origine intorno al 3.200 a.C, circa 500 anni prima della piramide di Cheope, e più di 1000 da Stonehenge, ma venne scoperto solo nel XVII secolo. Forma la più antica tomba a corridoio d’Irlanda, che è stata oggetto di restauri tra il 1962 e il 1975, e tuttora è soggetta a scavi archeologici. E’ considerata anch’essa un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1993.

Dolmen del Caucaso (Russia)

Sito suggestivo

Strutture dalla denominazione di origine incerta, furono costruite circa 5000 anni fa e oggi sono tra le più note tombe megalitiche preistoriche – insieme alla già citata Stonehenge –. Costruite a camera singola, la loro straordinaria precisione rende impossibile far passare la lama di un coltello tra le eventuali fessure.

Tikal (Guatemala)

Luogo precolombiano

Si trova nella selva del Paese centro-americano ed è una roccaforte formata da diverse strutture, larghi artificiali e pure campi sportivi. Probabilmente la piramide a gradoni che vi si trova, veniva utilizzata per celebrare cerimonie religiose e per importanti eventi. Questo luogo è particolare perché anche i più flebili sussurri, qui, possono produrre eco tremende, ragion per cui questo luogo è detto “città delle voci”.

L’Isola Bolshoi Zayatsky (Russia)

Isola Russia

L’Isola di Bolshoi Zayatsky è un’isola piena di intricati labirinti in cui entrata e uscita coincidono. Non si sa quale sia il loro scopo: si ipotizza si tratti trappole per le prede di caccia o luoghi spirituali.

Petra (Giordania)

In Giordania

Chi non ha mai sentito nominare Petra, in Giordania? E’ un antichissimo sito archeologico e capitale del Regno dei Nabatei, un popolo di commercianti dell’antica Arabia. Si tratta di una sorta di tempio costruito nella montagna, ma non si sa di preciso quale fosse il suo scopo: probabilmente era proprio quello religioso o funerario. Venne costruito verso la fine dell’VIII secolo e abbandonato verso la fine del VI, per essere scoperto nel 1812 da un esploratore ed orientalista svizzero di nome Johann Ludwig Burckhardt (24 novembre 1784, Losanna – 15 ottobre 1817, Il Cairo). Anche questo luogo è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO – dal 6 dicembre 1965 -.

Sfere di pietra (Costa Rica)

In Costa Rica

Originariamente si riteneva che esse contenessero chissà quali tesori, ragion per cui molte di queste 300 sfere – las bolas in spagnolo – vennero danneggiate. Realizzate in epoca precolombiana, furono trasportate altrove rispetto al luogo originale per attrarre i turisti, perciò non si sa con certezza né la loro provenienza né il loro significato.

Esercito di terracotta (Cina)

In Cina

Si tratta di 800 statue raffiguranti soldati e cavalli risalenti a 2.200 anni fa. Servivano per proteggere idealmente la tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang (18 febbraio 259 – a.C. – 10 settembre 210 a.C.). Nel tempo sono continuati gli scavi archeologici, ma ora sono fermi, poiché si cerca di fare in modo che le statue non cambino colore – proprio così –. Inoltre si pensa che nei sotterranei di questo sito, vi sia un fiume che contiene grandi quantità di mercurio. Anche l’esercito di terracotta cinese è inserito nei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO (1987).

Angkor Wat (Cambogia)

In Cambogia

Con un nome traducibile come “Tempio della città”, è il monumento religioso più grande di sempre. Venne fatto costruire da re Suryavarman II (1113 -1150) come tempio indù, poi alla fine del XII secolo divenne un tempio buddista. Per realizzarlo, ci vollero circa 40 anni. Il suo scopo è incerto: si pensa fosse un mausoleo, presso poter venerare il re anche dopo la sua morte.

Grande Moschea di Djennè (Mali)

In Mali

E’ il più grande edificio al mondo in terra cruda e può ospitare fino 1.000 fedeli musulmani. E’ fatto di un materiale molto fragile dal punto di vista dell’influenza degli agenti atmosferici, perciò, prima di ogni festività, ogni abitante di Djennè si incarica della manutenzione dell’edificio, stendendo un nuovo strato di materiale di rivestimento. Anche in questo caso ci troviamo di fronte un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO (1988).

Statue dell’Isola di Pasqua

In Cile

L’Isola di Pasqua è situata nell’Oceano Pacifico meridionale, appartenente al Cile. Su di essa di trovano sculture dette Moai, ricavate ognuna da un unico blocco di tufo vulcanico e probabilmente costruite dagli isolani nel 1.000 circa. I Maori anche oggi credono che quei monoliti portino benessere e prosperità nel luogo verso cui si guarda.

Grande Sfinge di Giza

Luogo misterioso per antonomasia

Infine, se si parla d un luogo misterioso, non può non venire in mente Giza, con la sua Sfinge. Costruita intorno al 2.500 a.C. con pietra calcarea, è alta circa 20 m. Su di essa circolano diversi misteri, come quello dei passaggi segreti interni. Attualmente ne è stato scoperto solo uno, che parte dalla testa, ma è senza via d’uscita. Un altro mistero riguarda la testa umana sul corpo da leone: di chi sarà? Si ritiene sia del il faraone Chefren oppure di suo figlio e successore Cheope, sovrani della IV dinastia.