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Morbillo, muore uomo di 42 anni: è il quarto decesso nel 2017

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A Catania è morto un uomo di 42 anni, ammalato di morbillo. Non era vaccinato, ed è il quarto caso che avviene ne 2017 in Italia.

Vittima del morbillo non vaccinata

Il dato inizia quantomeno a far pensare. A Catania un uomo di 42 anni è morto a causa del morbillo. Si tratta purtroppo del quarto caso nel nostro Paese in questo 2017. L’uomo non era vaccinato, ed era immunodepresso.

L’azienda sanitaria ha notificato il caso il 20 settembre scorso. L’uomo di 42 anni ha avuto i primi sintomi, la febbre, lo scorso 8 settembre. Due giorni dopo è comparso l’esantema. Secondo le prime notizie dell’azienda sanitaria, l’uomo sarebbe stato immunodepresso e non era vaccinato. L’indagine epidemiologica avrebbe ipotizzato che il contagio sia avvenuto nell’ambito familiare. Tuttavia questo particolare deve essere ancora approfondito e confermato.

Commento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin

Il fatto che il defunto di 42 anni non fosse vaccinato creerà, di nuovo, polemiche e dibattiti. Commenta così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “E’ incredibile commentare ancora queste notizie di morti di morbillo in seguito alla scelta di non vaccinarsi”. Poi prosegue: “Siamo al quarto decesso dell’anno, nel giorno in cui è arrivata la sentenza positiva del Consiglio di Stato. E’ evidente che le due notizie sono strettamente correlate”. Dal 1963 sono disponibili i vaccini contro il morbillo.

Morbillo, muore uomo di 42 anni: è il quarto decesso nel 2017

L’efficacia del vaccino contro il morbillo

Il vaccino contro il morbillo è molto efficace nel prevenire prevenire questa pericolosa malattia. La vaccinazione ha conseguito una diminuzione del 75% dei decessi dovuti a questo morbo tra il 2000 e il 2013. Circa l’85% dei bambini a livello mondiale sono attualmente vaccinati.

Nessun trattamento specifico è disponibile. La terapia di supporto può solo migliorare la prognosi. Questa può consistere nella somministrazione di una soluzione orale di reidratazione, cibo sano e farmaci per controllare la febbre. Gli antibiotici possono essere utilizzati nel caso si verifichi un’infezione batterica secondaria, come la polmonite. L’assunzione di vitamina A è anche consigliata negli stati in via di sviluppo.

I casi del 2017

Come già detto, siamo di fronte al quarto caso in Italia in quest’anno. Dall’inizio dell’anno, secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, si sono registrati in Italia 4.575 casi di morbillo e, appunto, 4 decessi. I casi si rilevano per l’88% tra non vaccinati, per il 6% tra vaccinati con 1 sola dose. È evidente l’influenza e l’importanza del vaccino. Il 35% dei casi ha presentato almeno una complicanza. Il totale dei ricoverati è pari al 44% ed il 22% delle persone colpite è stata visitata in Pronto soccorso. Tutte le Regioni hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da sette: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia. L’età media dei casi è di 27 anni. La maggior parte (74%) è stata segnalata in persone di età maggiore o uguale a 15 anni. L’incidenza maggiore si è verificata nei bambini sotto l’anno di età. Sono 300 i casi segnalati tra gli operatori sanitari.