Emanuele Ruggerone Argomenti trattati
Milioni di visualizzazioni per il nuovo singolo di Fabio Rovazzi “Tutto molto interessante”. Un successo senza precedenti.
Fabio Rovazzi è l’uomo dei record della musica italiana. Il suo nuovo singolo “Tutto molto interessante” veleggia verso gli otto milioni di visualizzazioni su YouTube a pochi giorni dal lancio (tre, per la precisione). Nessuno mai era riuscito a fare altrettanto.
Di questa nuova hit, Rovazzi ha curato tutto: dalla composizione del brano alla realizzazione del video, dove compaiono ospiti illustri come Fabio De Luigi e Enrico Papi, oltre ai soliti Fedez e J-Ax e a molti youtuber di successo (fra gli altri Fabrizio Biggio, Greta Menchi, Pantellas, Frax, e Danti).
Tutto molto interessante
L’idea di “Tutto molto interessante” ruota attorno ad una critica al mondo dei social, alla tendenza all’incessante condivisione di foto e contenuti dei quali, in sostanza, agli altri non interessa proprio niente. Da questo punto di vista, in realtà, il testo è un po’ più spinto, ma furbo nell’auto censurarsi, a buon pro dei più giovani – molto giovani, visto che parliamo anche di scuola elementare – che di Rovazzi sono grandi fan.
Fabio Rovazzi e Spotify
L’originalità non è molta, a dire la verità, rispetto al precedente “Andiamo a comandare”, ma poco importa, dopo tutto. Ciò che conta sono le visualizzazioni, e queste di certo non stanno mancando. Singolare che ancora una volta la scuderia di Fedez e J-Ax, di cui Fabio Rovazzi fa parte, abbia deciso di puntare sulla critica al web (come già in “Vorrei ma non posto”), quando invece è proprio dal web che deriva il suo grande successo.
Del resto, questo è il panorama musicale italiano e, in questo contesto, non c’è dubbio che il singolo di Fabio Rovazzi sembri una ventata di novità sia rispetto ai singoli più tradizionali degli artisti di punta, sia rispetto ai lavori degli artisti di più consolidata carriera.
Al momento, “Tutto molto interessante” guida la Italy Top 50 di Spotify, davanti a gente come Justin Bieber, Rag’n’Bone Man e Maroon 5. La Top 50 mondiale, invece, è guidata da “Starboy” dei The Weeknd con i Daft Punk. Nel resto del mondo, di Rovazzi, non c’è traccia.
