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Turchia, antiterrorismo: quasi 1300 persone arrestate

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Altra ondata di arresti in Turchia, dove questa settimana sono state fermate più di mille persone in operazioni di antiterrorismo.

Altra ondata di arresti avvenuta in Turchia. Questa settimana, infatti, sono stati fermate quasi 1300 persone (1273 per la precisione) in diverse operazioni di antiterrorismo.

Antiterrorismo, in Turchia arrestate più di 1300 persone

Secondo quanto riportato dal bollettino del Ministro degli Interni, in questa ultima settimana c’è stata un’ondata di arresti in Turchia in operazioni riguardanti l’antiterrorismo. Sono state fermate infatti ben 1273 persone. Le accuse sono varie.

La maggior parte degli arrestati, come ormai spesso accade dal fallito colpo di Stato avvenuto lo scorso 15 luglio, sono accusati di avere legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. In totale sono infatti 920 i soggetti arrestati con questa accusa. In passato, infatti, il governo turno ha portato avanti un’operazione di censura anche nei confronti della stampa proprio perchè accusata di essere affiliata alla rete golpista di Gulen.

Ma non è finita qui. Sono stati arrestati anche altri 278 presunti militanti del Pkk, 50 presunti affiliati all’Isis e pure 25 persone legate a gruppi illegali dell’estrema sinistra. In questa ultima settimana risulta inoltre che siano stati uccisi altri 30 ribelli curdi.

Il Ministero dell’Interno turco ha poi anche emanato un ordine di revoca della cittadinanza a 130 ricercati se non si costituiranno entro i prossimi tre mesi. Tra questi c’è anche lo stesso Gulen. Secondo quanto rivelato dalla Cnn turca, in questo elenco di ricercati ci sono pure altri soggetti legati a Gulen e che sono legati alla partecipazione al fallito golpe avvenuto nel luglio dello scorso anno. Ma non solo. Tra i ricercati ci sarebbero anche Tugba Hezer Ozturk e Faysal Sariyildiz, ovvero due deputati del partito filo-curdo Hdp. I due ricercati si troverebbero comunque attualmente in Europa. In questo elenco, infine, sono presenti anche altri ricercati che sono accusati di avere legami con il Pkk curdo e con l’Isis.