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Un paese quasi perfetto: trama e personaggi

UN PAESE QUASI PERFETTO.

Qual è la trama del film diretto da Massimo Gaudioso "Un paese quasi perfetto"? Scopriamo insieme trama e personaggi del film "Un paese quasi perfetto".

Il giorno 11 ottobre 2017 andrà in onda alle ore 21:20 su Rai 2 il film “Un paese quasi perfetto“. Il film del 2016 è stato diretto e scritto da Massimo Gaudioso ed è la trasposizione del film francese del 2014 “Un village presque parfait” diretto da Stéphane Meunier. A sua volta il film diretto da Stéphane Meunier è la trasposizione del film canadese “La grande seduzione” di Jean-François Pouliot.

Tema importante della storia è l’idea del cambiamento, ma soprattutto l’idea che l’unione fa la forza anche nei momenti più difficili. Non è importante scappare o cambiare vita, quanto avere il coraggio di rimboccarsi le maniche e riuscire a costruire un mondo migliore aiutandosi. L’aiuto reciproco e l’unione che fa la forza diventano quindi il messaggio fondamentale del film come insegnamento anche nella vita.

Grazie alla trama che si rifà ai film “Un village presque parfait” e “La grande seduzione” il regista Massimo Gaudioso è stato candidato al David di Donatello per il miglior riadattamento cinematografico. Tra gli attori che hanno partecipato alla realizzazione del film “Un paese quasi perfetto” troviamo il conduttore televisivo, radiofonico e scrittore Fabio Volo e la Miss Italia 2008 Miriam Leone.

Trama e personaggi

Pietramezzana è un piccolo paese della Basilicata che si trova vicino alle Dolomiti lucane e vicino a parco naturale regionale di Pietramezzana. Il paese rimane isolato perchè tutti i giovani se ne stanno andando, mentre gli ex minatori che vi abitano sono tutti i cassa d’integrazione che minaccia di trasformarsi presto in disoccupazione permanente a causa della miniera di lavoro che è stata chiusa in maniera perenne.

La miniera è stata chiusa ai minatori dopo la creazione di un lago artificiale che l’ha allagata. L’unico modo per riaprire la miniera è quella secondo il sindaco del paese di utilizzare i fondi europei del FESR. L’unica persona che però può firmare il contratto è un medico condotto che deve essere convinto a vivere nel paese di Pietramezzana. Dopo che il sindaco è andato a vivere in città ed è diventato ausiliario del traffico, la situazione viene gestita dall’ex minatore Domenico Bonocore.

Domenico Bonocore riesce insieme a tutti gli abitanti del paese di Pietramezzana a diventare amico del medico di Milano Gianluca Terragni che grazie ad un ricatto dell’ex sindaco vuole provare a vivere per un mese nel paese. Nel frattempo la fabbrica non viene più attivata, dopo che il direttore della locale banca, Nicola, si accorge che il contratto dell’imprenditore era in realtà una truffa per rubare il denaro dell’Unione Europea.

A questo punto Gianluca Terragni sta per abbandonare il paese, nonostante provi qualche sentimento per la giovane ed avvenente Anna. Gianluca Terragni però ha un lampo di genio, ovvero creare un polo di attrazioni turistiche e rendere la miniera un centro benessere, e la vecchia teleferica della miniera il Volo dell’Angelo. Dalla vecchia teleferica si potrà percorrere imbracati ammirando un panorama unico, mentre ci si libra a volo d’uccello.

Luoghi di ripresa e colonna sonora

Il paese di Pietramezzana non esiste, il nome è dato dalla fusione delle due locations in cui è stato realizzato il film. Il film infatti è stato girato nei comuni di Pietrapertosa e Castelmezzano, nel cuore della Basilicata. La colonna sonora del film invece è di Santi Pulvieri.

L’accoglienza del film e gli incassi

Il film è stato distribuito nelle sale italiane il 24 marzo 2016 da 01 Distribution. “Un paese quasi perfetto” ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,5 milioni di euro e 590 mila euro nel primo weekend.

Il regista Massimo Gaudioso ha dichiarato: “L’inedita bellezza dei suoi paesaggi, la disponibilità e l’entusiasmo della gente mi hanno talmente conquistato da decidere di farli diventare parte integrante del film. Mi sono affidato a loro, alla loro incoscienza e alla loro freschezza perché convinto che con le loro storie e le loro facce potessero portare una verità al film che nessun attore avrebbe reso con altrettanta efficacia”.

Il film ha ricevuto anche feroci critiche come ad esempio quella del critico Davide Turrini che ha dichiarato: “Gaudioso non ne azzecca una in questo plot del dottore (cornuto) milanese messo di fronte e ammaliato dalla semplicità e dalla simpatia degli sgarrupati meridionali. Intanto ricalcare col carboncino le linee generali della (propria) scrittura di Benvenuti al Sud è un modo di porsi ben poco costruttivo e parecchio svogliato rispetto a chi magari qualche spunto o scintilla di script potrebbe avercela ma gli manca il carrozzone produttivo Cattleya-Rai Cinema alle spalle per default”.

Davide Turrini ha continuato: “Poi c’è il capitolo della superficialità e della sgangheratezza con cui si porta tecnicamente e artisticamente a conclusione il film, tra bolse performance attoriali, sguardo sul proscenio nullo, mortifero senso dell’umorismo. Risulta poi davvero incredibile che per questa galleria di macchiette, luoghi comuni, paternalismo progressista, vigano ancora le regole del tintinnare degli euro ministeriali. Davvero quest’oper(ett)a non riusciva a venire alla luce da sola senza i finanziamenti statali?”.

Il cast completo

Ecco l’elenco completo del cast di “Un paese quasi perfetto”:

  • Fabio Volo: Gianluca Terragni.
  • Silvio Orlando: Domenico Bonocore.
  • Carlo Buccirosso: Nicola.
  • Nando Paone: Michele.
  • Miriam Leone: Anna.
  • Gea Martire: Sebastiana.

Chi è il regista?

Il regista del film “Un paese quasi perfetto” è Massimo Gaudioso. Il regista è nato a Napoli il 18 febbraio 1958 ed è oltre che regista uno sceneggiatore e attore. Massimo Gaudioso si laurea in Economia e Commercio a Napoli e successivamente si trasferisce a a Milano e poi a Roma, dove lavora come copywriter, sceneggiatore e regista free-lance.

A partire dal 1983 al 1995 realizza numerosi documentari, programmi televisivi, video istituzionali, spot e sigle. Successivamente inizia a seguire seminari e corsi sotto la regia di Nikita Michalkov, Nanni Loy, Linda Seger, Ugo Pirro, Leonardo Benvenuti e Robert McKee.