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Addetta dell'aeroporto di Trieste picchiata per aver chiesto il green pass: 8 giorni di prognosi

Addetta aeroporto di Trieste picchiata

Un'addetta ai controlli del green pass dell'aeroporto di Trieste è stata picchiata e da un passeggero per aver chiesto di esibire il certificato.

Un’addetta dell’aeroporto di Trieste è stata insultata, picchiata e scaraventata a terra dopo aver chiesto l’esibizione del green pass a due passeggeri che intendevano imbarcarsi su un aereo per Londra. La donna ha riportato un trauma cranico con prognosi di 8 giorni.

Addetta aeroporto di Trieste picchiata

Già da due settimane la legge prevede che sia obbligatorio possedere ed esibire il certificato verde per poter viaggiare in aereo. La dipendente ha dunque chiesto a due turisti di poterlo visionare ma, alla sua richiesta, uno di loro ha reagito scagliandosi contro di lei. Dopo essere stata insultata e picchiata, la donna è stata condotta in ospedale per le medicazioni del caso e le sono stati dati otto giorni di prognosi.

A riportare l’episodio è stata la Fit Cisl Fvg, il cui segretario Antonio Pittelli ha spiegato che “per fortuna l’intervento dei colleghi prima e della Polizia dopo ha evitato il peggio. Questa è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che purtroppo si sta esasperando in tutto il settore dei servizi pubblici“. Il sindacato ha fatto sapere di avere segnalazioni anche dai treni di casi di aggressioni verbali nei confronti dei lavoratori, sia di chi opera a bordo dei mezzi sia i chi presta il servizio a terra.

Addetta aeroporto di Trieste picchiata: parla Fedriga

Il governatore del Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso la sua solidarietà alla lavoratrice dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari parlando di comportamenti inaccettabili che vanno stroncati sul nascere e stigmatizzati. Il rispetto per chi svolge il proprio lavoro e l’astensione da comportamenti violenti, ha aggiunto, sono priorità tassative e “chi si comporta in maniera contraria non può trovare alcuna indulgenza“.