Valentina Mericio Ad Afragola, comune della città metropolitana di Napoli si è consumato nelle scorse ore un dramma. Paolo Trimarchi, un commerciante di 61 anni è stato trovato impiccato nel negozio nel quale lavorava. Stando a quanto si apprende, a rinvenire il corpo è stato un collega dell’uomo che ha lanciato l’allarme, richiedendo l’intervento dei Carabinieri. Poco prima di compiere il gesto estremo l’uomo aveva affidato le sue parole ad un lungo post nel quale aveva spiegato le ragioni dietro al suicidio: “Con il mio gesto estremo vorrei fare capire a tutti che non si può vivere in questo modo, preferisco farla finita, spero che qualcuno si prenda cura della mia famiglia”.
Afragola, commerciante di 61 anni annuncia il suicidio: trovato senza vita nel suo negozio
I Carabinieri hanno sentito familiari e amici del commerciante scomparso. Pare che l’uomo stesse affrontando una crisi depressiva dovuta a problemi economici che sarebbero legati ad una disputa legale con un suo vicino di casa. Sui social ha dichiarato: “Tutto questo lo faccio per non commettere atti che potrebbero compromettere la vita dei miei cari, io non voglio andare in carcere, preferisco così…addio, ci rivedremo forse in un mondo migliore”.
Le parole della figlia dopo il ritrovamento del corpo
La figlia del commerciante, a seguito del ritrovamento del corpo del padre, aveva scritto sempre sui social parole estremamente dure per quanto accaduto: “Pubblico questi screen. Mio padre si è tolto la vita… disperato, questo è il suo messaggio prima di morire… Si vergognasse chi deve, il resto invito ad aprire gli occhi che non è tutto oro ciò che luccica”.
