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Alitalia, O'Leary (Ryanair): "Ci interessa solo la flotta"

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Se Alitalia dovesse essere acquisita da Ryanair, secondo ciò che ha detto l'amministratore delegato Michael O'Leary, l'unico reale interesse sarebbe nei confronti della flotta

Probabilmente è ancora troppo presto per avere notizie chiare su ciò che accadrà ad Alitalia, sono talmente tante, attualmente, le speculazioni e le ipotesi. Tra quelle più accorsate negli ultimi giorni c’era la notizia che Ryanair acquisisse la nostra compagnia di bandiera.

Alitalia volerebbe sotto la bandiera irlandese? Probabilmente non sarebbe proprio così, visto che l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, in una conferenza stampa a Londra, ha dato vita a scenari completamente diversi da quelli fino ad oggi immaginati.

Cosa accadrà ad Alitalia?

Nulla di buono, pare, perchè nella compagnia aerea nata nel 1985 dalla famiglia Ryan, da qui il nome, fondata con l’idea di essere il primo vettore europeo a basso costo, sarebbero interessati “alla flotta” di Alitalia. “Per Alitalia è probabile uno spezzatino”, queste le parole di O’Leary, che ha aggiunto: “Ryanair terrà la maggior parte del personale Alitalia, in particolare piloti ed ingegneri, se la sua offerta verrà accettata.”.

In pericolo, quindi, i posti di lavoro di tutti i dipendenti? Su questo c’è uno spiraglio, una possibilità, perchè sempre secondo le parole pronunciate dall’amministratore delegato: “sarà mantenuto anche il marchio Alitalia.”.

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La situazione sulle intenzioni di Ryanair è un po’ cambiata rispetto a ciò che si diceva solo qualche settimana fa, quando Michael O’ Leary aveva dichiarato: “Ryanair ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia e sarebbe interessata all’acquisto se i commissari si impegneranno a fare importanti cambiamenti e ristrutturazione all’interno della compagnia, in caso contrario non saremo interessati. Non siamo interessati a comprare eventuali slot”. Quindi ci si aspettava di avere di frobte una compagnia completamente risanata prima dell’acquisizione? Poco probabile come evenienza.

Qual è la posizione di Alitalia?

Cosa dicono in Alitalia rispetto alle intenzioni di Ryanair? Ovviamente non è facile la situazione, ma a questo punto è il governo italiano a cui spetta l’ultima parola, nella persona del ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda: “sono arrivate offerte e i commissari le stanno valutando: includono la gran parte del perimetro, alcune un perimetro più ristretto.”. E, ancora: “L’obiettivo è che non servano altri interventi pubblici: per me la priorità in questo caso è non far tirare più fuori soldi ai cittadini”.

I problemi per Ryanair, però, non sarebbero finiti secondo quanto riferisce la Reuters, infatti la compagnia irlandese sarebbe “interessata a fare un’offerta per tutta la flotta Alitalia”, ma l’accordo “verrebbe bloccato” dall’Antitrust perché la compagnia irlandese arriverebbe a controllare oltre il 50% del mercato italiano. Per questo proporrà l’acquisto di 90 aerei sotto il marchio Alitalia e l’utilizzo di personale esistente nell’ambito della ristrutturazione della compagnia aerea italiana.

La compagnia irlandese ha fino al 2 ottobre per fare un’offerta vincolante per tutto o parte del vettore italiano, che è stato posto sotto amministrazione speciale.