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Alunno bullizza prof: "Inginocchiati e dammi 6"

prof bullizzato

Uno studente dell'Istituto tecnico "F. Carrara" di Lucca ha intimato il prof di dargli un sei inginocchiandosi: il video finisce su Facebook

Un alunno della prima classe del biennio delle superiori si trova di fianco alla cattedra del professore e sta per ricevere un’insufficienza. Ma lo studente non ci sta e reagisce con una violenza inaudita. Il giovane non mostra nessun rispetto nei confronti del prof. e tanto meno nell’istituzione che rappresenta. “Non mi faccia incaXXare”, urla al docente, che decide di non reagire e di rimanere con lo sguardo basso. “Mi metta 6”, continua furibondo il ragazzo, alzando la voce verso l’adulto.

I suoi compagni, ridendo, hanno ripreso tutta la scena con il cellulare. Il video ha subito iniziato a fare il giro dei contatti WhatsApp. Poi, di condivisione in condivisione, è diventato virale, propagandosi in men che non si dica. Alla fine è approdato su Facebook e la vicenda si è trasformata in vero uno scandalo pubblico.La scena a cui si assiste avviene in un’aula dell’istituto tecnico commerciale “F. Carrara” di Lucca. Sulla cattedra ci sono i fogli del professore, gli occhiali e il registro elettronico. Il docente sta per certificare il fallimento scolastico dell’alunno, quando scoppia il putiferio. “Non mi faccia incaXXare”, urla il ragazzino cercando di strappare dalle mani del prof il tablet. “Lei non ha capito! Chi è che comanda, eh?”. Solo di fronte a tale sfrontatezza, l’insegnante si alza in piedi e accenna una qualche reazione. Poi però preferisce evitare il peggio. Lo studente insiste: “Si inginocchi”. Il fatto assurdo è che, a fronte di così tanta violenza verbale, il ragazzo continua comunque a dare del “lei” al professore.

Bullismo contro gli insegnanti

La faccenda dovrà ora essere sottoposta alle alte cariche scolastiche. A partire dal dirigente del “Carrara”, il dottor Cesare Lazzari, fino al provveditore di Lucca Donatella Buonriposi. Ora a rischiare sono tutti, come ribadisce la dottoressa Lazzari alla stampa. “È stato un gesto molto grave che merita una punizione esemplare. Ho guardato il video e credo che il gesto di obbligare l’insegnante a cambiare il voto fosse funzionale alla registrazione. Se avessero registrato per avere una prova e denunciare questa storia avrei capito. Ma la loro priorità era quella di girare immagini da mostrare, da esibire. Si sono scambiati quel episodio indegno di cellulare in cellulare. Io l’ho saputo solo da persone esterne”.

“Oramai il fenomeno del bullismo colpisce anche gli insegnanti”, ha commentato sul suo profilo Facebook l’esponente della Lega Massimo Bitonci. “Scene come questa sono profondamente sconcertanti e devono far riflettere. Ai miei tempi bastava uno sguardo dell’insegnante per ripristinare l’ordine in classe e un atteggiamento così arrogante, come quello del video, era pura utopia. Evidentemente la politica, insieme alle famiglie e alle istituzioni devono intervenire per cambiare qualcosa”.