> > Andrea Papi, oltre tremila persone ai funerali del runner ucciso da un orso. ...

Andrea Papi, oltre tremila persone ai funerali del runner ucciso da un orso. Il padre: “Gli daremo giustizia”

Andrea Papi oltre tremila persone ai funerali del runner ucciso da un orso

In occasione dei funerali di Andrea Papi, il runner ucciso da un orso in Trentino, oltre tremila persone si sono radunate all’esterno della chiesa.

Oltre tremila persone hanno partecipato ai funerali di Andrea Papi, il runner ucciso da un orso in Trentino. Durante la cerimonia, il padre del ragazzo ha ribadito che lotterà per dare giustizia al figlio tragicamente e prematuramente scomparso.

Andrea Papi, oltre tremila persone ai funerali del runner ucciso da un orso

Si sono tenuti oggi, mercoledì 12 aprile, i funerali di Andrea Papi, il runner di 26 anni morto dopo essere stato aggredito dall’orsa JJ4 lo scorso 5 aprile mentre si allenava tra i sentieri del monte Peller. Officiando le esequie, il parroco di Caldes, don Renato Pellegrini ha detto: “A Dio affidiamo la nostra rabbia perché tragedie come quella non accadano più, Andrea era una presenza entusiasta nella nostra comunità. È morto su una strada che percorreva perché era la sua strada, la nostra strada”.

All’esterno della chiesa presso la quale si sono tenuti i funerali, si sono radunate circa 3 mila persone che hanno voluto assistere alla cerimonia e stare accanto alla famiglia del 26enne.

“È un momento doloroso anche per me: non è facile condurre a sepoltura un ragazzo come Andrea, che era una luce per la sua famiglia. Amavo lo sport, era attento, sensibile, preciso. Salutarlo dopo una morte tanto atroce è davvero difficile”, ha aggiunto il parroco di Caldes durante la funzione. “Siamo in tanti da ogni parte del Trentino. Siamo vicini alla famiglia, dentro un dolore che non ha nome. A noi è chiesto di vivere come nostro il dolore dei famigliari di Andrea, offrire loro la nostra vicinanza, non di circostanza ma partecipazione silenziosa e impegno per costruire società più fraterna. Andrea è morto nella Settimana Santa, anche lui innocente su una strada che percorreva, perché la sua è la nostra strada. Sono giorni di sofferenza paura e anche di rabbia, ma sono convinto che questa comunità saprà trovare la speranza. Andrea rimarrà con noi. Lo porteremo nei nostri cuori”, ha concluso don Pellegrini.

Il padre: “Gli daremo giustizia”

Durante la cerimonia funebre, è intervenuto Carlo Papi, padre di Andrea. “Oggi per noi le notti sono lunghissime, notti piene di ricordi, di nostalgia, notti di rabbia verso chi non ha agito prima. Rabbia perché si poteva evitare e ora non si può tornare indietro”, ha dichiarato il padre del 26enne, accolto da un lungo applauso dei presenti.

“Ma non siamo gli unici a non poter dormire: chi ha responsabilità di tutto questo non può dormire sonni tranquilli. Andrea aiutaci a trovare dentro di noi il perdono, verso coloro che non riescono a chiedere umilmente scusa del loro operato e per le cattiverie inaccettabili in questo momento. Questo perdono è troppo grande per noi. Andrea dobbiamo darti giustizia, darti dignità. È l’unica cosa che possiamo fare oggi. Se qualcuno ha fatto degli errori, faccia un passo indietro, si toglie la corona e faccia mea culpa, riporti le cose a come dovevano essere”, ha aggiunto.