> > Antonio Tajani al G7: "Pieno sostegno a Kiev, pressione su Mosca per arrivare...

Antonio Tajani al G7: "Pieno sostegno a Kiev, pressione su Mosca per arrivare a pace giusta"

antonio tajani

Il ministro degli esteri si è espresso quest'oggi su Twitter in merito al conflitto ancora in corso

Si è svolto nelle scorse ore a Monaco l’importante Conferenza sulla sicurezza al quale hanno partecipato i leader del G7 e a cui era presente in rappresentanza dell’Italia il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Un incontro al vertice molto importante, tenutosi ad una manciata di giorni del primo triste anniversario della guerra in Ucraina, ancora in corso.

Il meeting è dunque stato fondamentale per tracciare il punto della situazione sulla guerra, cercando insieme possibili strategie di risoluzione del conflitto.

Antonio Tajani esprime massima solidarietà al popolo ucraino

A margine dell’incontro, il ministro si è espresso via social, manifestando tutto il suo sostegno nei confronti dell’Ucraina, con la speranza che al più presto il Paese possa liberarsi una volta e per tutte dalle truppe russe. Qui il suo commento in tweet:

A Conferenza Sicurezza Monaco riunione con i colleghi G7 per punto su aggressione russa all’Ucraina. Pieno sostegno a Kiev, pressione su Mosca per arrivare a pace giusta, duratura e complessiva. Necessità primi accordi su Zaporizhzhia e sviluppi su corridoi grano.

In un altro cinguettio, Tajani si è espresso soddisfatto rispetto agli attuali rapporti con il Kuwait, e ha dichiarato:

A Sceicco Salam al-Sabah ho espresso soddisfazione per relazioni con Kuwait. Siamo il primo partner commerciale europeo del . Forte impegno per approfondire partenariato in settore energia e per attirare nuovi investimenti in Italia. Discusse principali tematiche regionali.

Infine, il politico del Governo Meloni ha anche avuto la possibilità di discutere con il ministro degli esteri ucraino Kuleba: a proposito, Tajani ha aggiunto che “La posizione del Governo italiano a difesa dell’Ucraina e in favore di una pace giusta non è mai cambiata”.