Aron è un cane di circa due anni che all’incirca ogni 2-3 mesi cade preda di episodi epilettici con crisi a grappolo. Se non trova presto un padrone rischia di essere abbattuto.
La storia di Aron
Il padrone di Aron è malato, combatte da anni contro una malattia degenerativa. Per lui ora è quindi impossibile prendersi cura del cane. Per questa ragione sta valutando di ricorrere a un gesto estremo: l’eutanasia per Aron.
Stando infatti alla legge italiana è possibile ricorrere alla soppressione dell’animale quando questo risulta incurabile. La valutazione viene effettuata dal veterinario ed è già accaduto che si ricorresse all’eutanasia nei casi di cani epilettici, dal momento che non esiste una cura ma solo terapie per ridurre i sintomi.
Le crisi di Aron sono comparse quando aveva un anno, benché sembrino inspiegabili. Gli esami fatti, tac comprese, non hanno infatti evidenziato problemi.
Resta il fatto che Aron è malato e rischia la soppressione se non trova un nuovo padrone che possa prendersi cura di lui.
L’epilessia canina
L’epilessia canina è una patologia che si manifesta con crisi convulsive. Può essere senza causa, come per Aron, oppure dovute a patologie dell’encefalo o ad altre malattie dell’organismo.
Nel momento in cui si manifestano le crisi è importante mantenere la calma, non avvicinarsi al cane né accarezzarlo.
Come anticipato, non esiste una cura, ma solo terapie che possano alleviare i sintomi.