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Arrestato per aver fatto fumare un bambino

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Arabia Sauita, un uomo è stato arrestato dalle autorità locali per aver fatto fumare un bambino di tre anni, facendone anche un video postato sul web

Arabia Saudita, un uomo è stato arrestato per aver messo una sigaretta in bocca ad un bambino di tre anni. L’uomo ha girato un video dell’atto e lo ha successivamente pubblicato sui social, ma la questione gli è sfuggita di mano. Le autorità, infatti, hanno notato il video ed è stato emesso l’ordine di arresto per l’uomo.

Arrestato per aver fatto fumare un bambino

Un uomo è stato posto in arresto in Arabia Saudita, la motivazione è scioccante! L’uomo, infatti, ha fatto sedere sulle sue ginocchia un bambino di tre anni e, come fosse no scherzo, gli mette una sigaretta in bocca e lo fa fumare. Il bambino ha una normale reazione, si acciglia e inizia a tossire fortemente. La reazione del bambino suscita però l’ilarità dell’uomo e di quello che si occupa di fare il video.bambino

Le autorità, infatti, sono venute a conoscenza dell’accaduto proprio a causa del video fatto al bambino mentre fumava che poi è stato postato sul web, in particolare sui social, dai diretti interessati. il video ha scatenato subito la polemica e le autorità hanno iniziato ad indagare. In particolare, il procuratore dell’Arabia Saudita, Saud al-Mojeb, ha subito ordinato l’arresto dell’uomo e ha incitato chiunque lo conoscesse a farne il nome.

Individuata l’identità dell’uomo sono state scoperte anche le motivazioni che hanno spinto l’uomo all’azione sconsiderata. L’uomo ha confessato che il bambino in questione era il figlio di suo cugino e che lo avrebbe fatto fumare perchè sperava che il bambino stesse lontano dalle sigarette che spesso usa mettere tra le labbra.

La Legge tutela i minori

Una motivazione abbastanza banale e seplice, che h aportato l’uomo, anche se mosso da buone intenzioni, a finire dietro le sbarre. La scelta dell’uomo è stata sconsiderata e assolutamente priva di fondamento scientifico, è infatti improbabile che il bambino non si avvicini mai più ad una sigaretta per via del gesto del parente. La pediatra che si è interessata al caso, Lina Barnawi, ha affermato ch il gesto potrebbe adirittura portare all’effetto opposto e che il gfesto dell’uomo è stato altamente sconsiderato “un’azione senza basi scientifiche”.

L’avvocato che si è occupato del caso, Majed Garoub, ha affermato che la punizione si è mostrata più che giusta e che “non è permissibile che qualcuno faccia un uso sconsiderato di internet e dei social network in modo che questo possano danneggiare la sicurezza altrui” Ha inoltre sottolineato che la legge tutela i minori e che nel qual caso questi vengano sottoposti ad eventi che ne violano i diritti, è assolutamente compito della Legge fare gli interessi del minore