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Attentato a Mosca, gli Stati Uniti avevano avvertito di un possibile attacco: Putin lo definì un "ricatto"

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Gli Stati Uniti avevano avvertito Mosca di un possibile attentato, settimane prima dell'attacco al Crocus City Hall

Il 7 marzo, l’Ambasciata degli Stati Uniti a Mosca ha emesso un avviso di sicurezza, sottolineando che il suo personale stava “monitorando le notizie secondo cui gli estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca, tra cui concerti“.

Attentato Mosca, l’avvertimento degli Stati Uniti

I funzionari americani hanno evidenziato il fatto che l’attacco non fosse legato a possibili sabotaggi da parte dell’Ucraina. L’avvertimento tuttavia è stato interpretato come un mero tentativo di spaventare i russi. Vladimir Putin aveva infatti definito la dichiarazione dell’ambasciata americana “un evidente ricatto” orchestrato con la chiara “intenzione di intimidire e destabilizzare la nostra società“. Ora Washington teme che il Cremlino possa cercare di incolpare Kiev, facendo pressione sui governi occidentali affinché identifichino i responsabili.

La risposta del Cremlino

Dopo la tragedia consumatasi nella sala da concerto Crocus City Hall a Krasnogorsk, John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale Usa, ha dichiarato che la Casa Bianca non ha “alcuna indicazione al momento che l’Ucraina o gli ucraini siano coinvolti“. La risposta di Mosca non si è fatta attendere. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato: “Su quale base i funzionari di Washington traggono conclusioni nel bel mezzo di una tragedia sull’innocenza di qualcuno?“, aggiungendo che se gli Stati Uniti dispongono di informazioni dovrebbero condividerle, come riportato dall’agenzia di stampa Reuters.

La telefonata con Lukashenko

Il presidente russo ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko, a renderlo noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Il presidente della Bielorussia ha espresso profonde condoglianze in relazione all’attacco terroristico di ieri a Mosca. Le parti hanno confermato la loro disponibilità a collaborare nella lotta contro il terrorismo” le parole di Peskov, riportate da Ria Novosti. Intanto sale il bilancio delle vittime coinvolte nell’attentato che ieri sera ha preso di mira la sala concerti a pochi chilometri dalla capitale. Secondo i dati condivisi dal ministro della Sanità russo, il numero dei morti è salito a 93, mentre le persone ferite sarebbero almeno 107, 16 delle quali ricoverate in gravissime condizioni, tra di loro anche dei bambini.