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Baby Gang, rapper milanese denunciato per aver usato foto dei figli di un’influencer in un video

Rapper

Il rapper milanese Baby Gang è stato denunciato dalla GdF per aver usato in modo abusivo una foto dei figli minorenni di un’influencer in un videoclip.

Il rapper milanese Baby Gang è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino per aver usato impropriamente una fotografia che ritrae i figli di una nota influencer molto conosciuta tra le neomamme. Lo scatto è stato inserito nel video di un suo brano che mostra la vita in prigione del protagonista.

Baby Gang, rapper denunciato: ha usato una foto dei figli minorenni di un’influencer

Gli uomini della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura di Torino, hanno condotto svariate indagini online, annesse ad alcune perquisizioni che hanno coinvolto diverse città della Lombardia, al fine di raccogliere prove contro il rapper milanese Baby Gang.

Il rapper, infatti, è attualmente stato denunciato per aver usato una fotografia dei figli minorenni di una nota influencer, particolarmente famosa sul web tra le neomamme. Le foto sono state sottratte dal blog dell’influencer, accuratamente protetto dal diritto d’autore, e riprodotte abusivamente in un videoclip del cantante che narra la vita in carcere del protagonista di un suo brano. Inoltre, gli scatti sono stati usati anche per la copertina della medesima composizione musicale che, online, ha raggiunto i 10 milioni circa di visualizzazioni.

Insieme al rapper Baby Gang, inoltre, sono state denunciate anche altre due persone ossia il regista e il videomaker del video musicale.

Baby Gang, rapper denunciato: le indagini della Guardia di Finanza di Torino

In considerazione del contenuto del brano volto a descrivere la vita in prigione del protagonista, la produzione è stata considerata non soltanto abusiva ma anche diffamatoria nei confronti dei figli minori dell’influencer, inopportunamente coinvolti.

Nel corso delle indagini, poi, gli uomini della Guardia di Finanza hanno avuto modo di appurare che il video musicale è stato visualizzato 9.633.480 volte, delle quali 3.026.140 riproduzioni si sono soffermate proprio sull’istante in cui veniva mostrata la foto incriminata.

In questo contesto, è stato formalmente richiesto che tutte le immagini e tutti i video presenti sulle piattaforme Apple Music Service – Itunes, Deezer, Amazon, Qobuz.com, Spotify e Telecom vengano oscurate e rimosse.

Intanto, la Procura di Torino ha deciso di aprire un’inchiesta nei confronti dei tre soggetti coinvolti per aver violato la normativa sul diritto d’autore e per diffamazione, distribuendo abusivamente lo scatto dei minori in pubblico.

Al rapper, al regista e al videomaker, infine, sono state rivolte anche sanzioni amministrative, secondo quanto previsto dalla legislazione legata al copyright.

Baby Gang, rapper milanese denunciato: i trascorsi con le forze dell’ordine

La vicenda non rappresenta il primo contrasto con la legge del rapper Baby Gang, pseudonimo di Zaccaria Mouhib, 19 anni.

Il ragazzo, infatti, è uno degli indagati nell’ambito dell’inchiesta aperta sui disordini registrati nella giornata del 10 aprile 2021 a Milano, in zona San Siro, in occasione della realizzazione di una clip rap. In questa circostanza, erano presenti svariati adolescenti che, in netta violazione delle norme imposte a livello nazionale per contrastare la diffusione del coronavirus, si sono scontrati con le forze dell’ordine scagliando contro le autorità sassi e bottiglie.

Inoltre, nel corso della primavera 2020, il rapper aveva fatto parlare di sé dopo aver postato sul suo profilo Instagram un video che ritraeva un gruppo di poliziotti intenti a effettuare una perquisizione nella sua abitazione.