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Bestemmie sui manifesti, a Taviano qualcuno le affigge sui muri

Il manifesto con la bestemmia

Riecheggiano la nota pubblicità di un aperitivo analcolico le bestemmie sui manifesti che a Taviano sono state affisse in due punti del paese

Bestemmie sui manifesti, a Taviano qualcuno le affigge sui muri in almeno due punti della città ed è caccia all’attacchino “blasfemo”. I manifesti, che riecheggiano la notissima pubblicità di un aperitivo e sono giocate sullo slogan di quello spot sono del tutto simili a quelli che tra l’altro fecero scalpore a Napoli lo scorso autunno. Si tratta infatti di una sorta di “format grafico” che da qualche tempo, e neanche tanto poco, compare sui social o addirittura in formato cartaceo. 

Bestemmie sui manifesti a Taviano

Nel caso di Taviano, comune in provincia di Lecce di poco più di 10mila abitanti, i manifesti sono comparsi negli ultimi giorni in due punti dell’abitato. Sono stati notati in centro ed in via Castelforte sul muro di una cabina elettrica. I media territoriali spiegano che le telecamere installate in paese potrebbero aiutare il Comune a individuare gli autori del gesto. La polizia municipale sta cercando di capire chi possa aver affisso quei manifesti. 

Il precedente a Napoli ma senza “giallo”

E i precedenti non mancano: nel settembre del 2021, ma senza alcun “giallo” sull’autore, quei manifesti con bestemmia vennero affissi sui tabelloni pubblicitari del Comune di Napoli. In quel caso la gamma era più completa, con addirittura immagini associate al mondo Disney. Dopo qualche ora ci si accorse che quei manifesti erano dei “promo” per una mostra ospitata al Palazzo delle arti di Napoli dal titolo “Ceci n’est pas un blasphème”.