> > Biagio cacciato da Uomini e Donne: "Non ho intenzione di chiedere scusa"

Biagio cacciato da Uomini e Donne: "Non ho intenzione di chiedere scusa"

Biagio

Biagio Di Maro ha replicato contro le accuse a lui rivolte a seguito del suo addio a Uomini e Donne.

L’esperienza di Biagio Di maro a Uomini e Donne si è conclusa bruscamente e la stessa conduttrice Maria De Filippi lo ha esortato a lasciare il programma. L’ex cavaliere si è difeso da alcune delle accuse nei suoi confronti.

Biagio si difende dalle accuse

La presenza di Biagio di Maro a Uomini e Donne si è interrotta bruscamente e all’interno dello show più di una persona l’ha accusato di usare le dame per delle brevi frequentazioni finalizzate unicamente ai suoi fini opportunistici. Lo stesso ex cavaliere si è difeso dalle accuse a lui rivolte affermando: 

“La convinzione che io voglia solo una cosa dalle donne la hanno in molti e mi dà molto fastidio. Mi rendo conto di partire a mille nelle frequentazioni, tra cene e attenzioni, ma di certo non lo faccio perché voglio portarmi a letto le dame o “usarle”, che sia chiaro una volta e per tutte. lo sono fatto così, mi piace essere galante e non pretendo nulla in cambio”.

Contro di lui si erano espressi anche Gianni Sperti e la conduttrice Maria De Filippi, che lo aveva esortato a lasciare definitivamente lo studio del dating show per non farvi più ritorno. Biagio continua a sostenere le proprie ragioni e ha affermato di non avere alcuna intenzione di chiedere scusa per il suo comportamento: 

“Non credo di dover chiedere scusa a nessuno, perché ho sempre dato tutto quello che potevo. Però credo che qualcuna dovrebbe chiedere scusa a me”, ha dichiarato. Maria De Filippi, esasperata per il comportamento del cavaliere, aveva interrotto gli insulti del pubblico nei suoi confronti affermando: “Biagio, io non ho alcuna antipatia nei tuoi confronti. Io e Gianni, ti avevamo detto una cosa. Penso che questa trasmissione regga sia con te, che senza di te. Che si fa? Mi hai detto che te ne saresti andato e io non ho battuto ciglio. Io ti avevo già detto di accomodarti. È questo che tu non hai forse capito. Prima giocavi il ruolo della vittima e intanto ti rimettevi il cartoncino (quello con il nome appuntato sul petto, ndr). Non ho scritto “scema” addosso. Davvero non ho alcuna antipatia, ma ormai è diventata una cosa insostenibile.”