Redazione Notizie.it La procura della Repubblica ha dato il via a un’inchiesta per la morte di un bambino di due mesi all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Sono indagati sei medici dell’ospedale in cui il piccolo è nato, ai quali è stato notificato un avviso di garanzia necessario per procedere al sequestro della cartella clinica.
Muore in ospedale
La vicenda è stata riportata dal “Nuovo Quotidiano di Puglia”. Il fascicolo della procura è stato aperto dopo la denuncia dei genitori del bimbo deceduto al “Vito Fazzi” di Lecce. Il piccolo era nato due mesi prima, il 15 gennaio 2018, all’ospedale San Giuseppe di Copertino. Il parto si era verificato con delle complicazioni e sin dopo la nascita il neonato e la madre avevano sofferto di febbre alta e persistente.
Il padre del bambino aveva sporto denuncia ai carabinieri contro i medici che avevano seguito la moglie durante la gravidanza, ritenuti responsabili delle gravi condizioni di salute del figlio.
A causa di un innalzamento della febbre, il bimbo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale al “Vito Fazzi”, dove si è spento nella notte tra sabato 17 e domenica 18 marzo 2018. Immenso il dolore dei genitori.
Sono indagati con l’accusa di lesioni colpose e omicidio colposo, dunque, i medici del San Giuseppe. Le cartelle cliniche sarebbero già arrivate al pm Stefania Mininni, che dovrà decidere se coinvolgere nell’inchiesta anche i medici del “Vito Fazzi” e disporre l’autopsia del neonato, per capire quali siano state le reali cause del decesso del bimbo. Sono in atto gli accertamenti atti ad analizzare la procedura secondo cui sono state portati avanti le cure e i controlli della madre durante la gravidanza. Dev’essere infatti verificato se è accaduto qualcosa di anomalo durante le ultime settimane di gestazione o se, piuttosto, la morte del piccolo sia avvenuta per una malattia congenita.
