Giampiero Casoni Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è durissimo durissimo sui fatti di Pechino: “Con Xi Jinping la Cina sarà ancora più oppressiva”. Il “socialismo capitalista”che il XX congresso del Pcc della Cina sta per lanciare inquieta gli Usa e più di eso inquieta il fatto che il leader di Pechino è avviato verso la sua riconferma quinquennale per la terza volta, con lo spettro di una guerra “all’amica” Taiwan che ormai è imminente e concreto.
“La Cina sarà ancora più oppressiva”
Ha detto Blinken durante un forum alla Standford University: “Negli ultimi anni abbiamo visto emergere una Cina molto diversa sotto la leadership di Xi Jinping, più repressiva a casa e più aggressiva all’estero”. E ancora: “E per molti versi questo pone una sfida ai nostri interessi e ai nostri valori”. Una sfida che tra l’altro attende la prova del nove di Taipei.
Un rapporto che non può “restare uno slogan”
Come riporta l’Ansa il capo della diplomazia americana ha sottolineato tuttavia che “il rapporto tra le due maggiori economie del mondo” non deve ridursi ad uno “slogan” e ha auspicato una “cooperazione almeno in alcuni campi”. Quali? Ad esempio la lotta al cambiamento climatico, la salute globale e il contrasto al narcotraffico.
