> > Blinken positivo al Covid, il segretario di Stato americano è stato infettat...

Blinken positivo al Covid, il segretario di Stato americano è stato infettato dal virus

blinken positivo al Covid

Il segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, Antony Blinken, è risultato positivo al Covid: la notizia è stata resa nota dal dipartimento di Stato.

Il segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, Antony Blinken, è risultato positivo al Covid: la notizia è stata resa nota dal Dipartimento di Stato americano.

Blinken positivo al Covid: “Nessun contatto stretto con Biden”

Nella serata di mercoledì 4 maggio, il Dipartimento di Stato USA ha comunicato che il segretario di Stato americano Antony Blinken è risultato positivo al Covid.

Secondo quanto riferito dal portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, l’alto diplomatico statunitense non ha incontrato il presidente Joe Biden di persona negli ultimi giorni. Di conseguenza, non è considerato un contatto stretto di Biden. Nella giornata di sabato 30 aprile, tuttavia, il presidente americano e il segretario di Stato hanno entrambi partecipato alla cena dell’associazione dei corrispondenti della Casa Bianca.

A quanto si apprende, diversi giornalisti che erano presenti all’evento sono risultati positivi al coronavirus nei primi giorni del mese di maggio. Oltre ai giornalisti, erano presenti alla cena centinaia di persone come giornalisti e funzionari governativi.

Il segretario di Stato americano è stato infettato dal virus: “Sintomi lievi”

Per quanto riguarda il segretario di Stato americano, Blinken avrebbe dovuto delineare la politica che l’amministrazione Biden intende attuare nei confronti della Cina nella giornata di giovedì 5 maggio ma la discussione è stata riprogrammata.

In considerazione di quanto riferito dal portavoce del Dipartimento di Stato, Blinken è completamente vaccinato contro il SARS-Cov-2. A proposito delle sue condizioni di salute, Price ha spiegato che il segretario di Stato “sta sperimentando solo sintomi lievi“.

La notizia è stata diffusa a circa una settimana di distanza dalla scoperta della positività al Covid della vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris.