I bombardamenti in Israele hanno coinvolto in prima persona numerosi corrispondenti giornalistici presenti nello Stato ora sotto attacco da parte di Hamas e altre organizzazioni militari palestinesi. Il numero dei morti, secondo il Jerusalem post sarebbe di 600, mentre i dispersi ammonterebbero a più di 750.
Il collegamento interrotto di Tgcom24
Elia Milani, corrispondente da Israele di Tgcom 24 è stato uno dei tanti inviati costretti a sospendere la diretta a causa della bombe. Il giornalista si trovava a Sderot, città nel Distretto Meridionale del Paese, distante un chilometro dalla Striscia di Gaza, una delle zone in cui stanno combattendo i miliziani di Hamas.
Il giornalista è stato interrotto da una serie di razzi esplosi lì vicino ed è stato quindi costretto a trovare riparo in un rifugio. Ora sta bene.
Il panico della corrispondente di Al-Jazeera
Un simile incidente è accaduto anche alla giornalista corrispondente di Al-Jazeera, l’emittente televisiva del Qatar. La donna era in diretta nel momento in cui un missile ha colpito la Palestine Tower a Gaza City ed è caduta in preda al panico e al terrore.
This just happened LIVE on Al Jazeera (4pm UK time on 07/10/23) pic.twitter.com/NmaMgdMvkb
— S2J News (@s2jnews) October 7, 2023