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Bonus Inps per single, vedovi e separati. Ecco come averlo

Assegno familiare

Scopriamo insieme come ottenere il bonus speciale erogato dall'Inps per le fasce più deboli.

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la nuova circolare in materia di assegni familiari e aiuti per la maternità: la novità è l’innalzamento della fascia Isee per richiedere il beneficio. Questo provvedimento è stato fatto per proteggere soprattutto le fasce più deboli come genitori single, vedovi, separati o chi deve accudire un disabile.

Le cifre

L’assegno familiare corrisponde a 142,85 euro erogati mensilmente, per 13 mesi, con un importo complessivo di 1900 euro. Per ottenere tale sussidio, non bisogna superare un importo Isee di 8650 euro annui. A questa regola generale però ci sono delle eccezioni: per le categorie come single, vedovi, separati, celibi, nubili, l’importo Isee da non superare arriva fino a 10,639 euro annui. Quando la famiglia invece dimostra di avere un figlio disabile a carico, la soglia arriva fino a 14,508 euro. Il tetto massimo si raggiunge nei casi in cui si possiedono entrambi i requisiti precedenti: essere da soli con una persone disabile, in questa circostanza l’importo aumenta fino a 15,476 euro.

Per diventare assegnatari del sussidio si può fare richiesta al proprio Comune di residenza oppure tramite il Caf o il Patronato. Le persone o le famiglie che possiedono tutti i requisiti per ottenere il bonus possono richiederlo nelle due date prescelte dall’Inps, il 15 Luglio 2018 e il 15 Gennaio 2019.

Altri incentivi

Questo aiuto va ad aggiungersi agli altri numerosi bonus previsti nel 2018 per le famiglie in difficoltà. Alcuni esempi sono il “Bonus Bebè“, agevolazione che riguarda le neo mamme ma anche le famiglie che decidono di adottare un bambino. Per le famiglie che hanno più di tre figli, c’è la possibilità di richiedere il “bonus per il terzo figlio”; bisogna ricordare che i tre figli devono essere minorenni. Molto utile anche il “bonus mamma domani”, per le future mamme incinte che entrano nel settimo mese.

Dagli incentivi non sono esenti nemmeno i nonni e i papà, infatti entrambe le figure vengono riconosciute come fondamentali nella crescita dei bambini: a loro sono dedicati il bonus papà che prevede il congedo fino a 4 giorni. Il senato dovrà invece decidere se introdurre delle detrazioni fiscali per i nonni che aiutano con le loro pensioni, sempre di più le famiglie dei figli, pagando le spese sportive, universitarie, mediche o scolastiche.

Questi bonus, in momenti di ristrettezza economica, come il periodo in cui stiamo vivendo, sono uno strumento utilissimo che viene fornito dal governo: per questo è molto importante conoscere tutti gli incentivi e i sussidi previsti dallo Stato.