Rosamaria Bombai Non si è trattato di un caso isolato: secondo quanto appreso dagli inquirenti, già altre volte alcuni testimoni avevano visto gli operai lavorare nonostante il passaggio dei treni.
Nella giornata di oggi, un parente di Kevin Laganà, una delle vittime, è stato ascoltato, in procura, come testimone. Insieme a lui c’era l’avvocato Enrico Calabrese, difensore della famiglia.
Leggi anche: Terribile incidente in A26, identificati i coniugi morti: sono Pietro Cozzi e Marisa Agliati di Legnano
Le indagini delle forze dell’ordine
Gli inquirenti hanno riferito alla Procura di Ivrea quanto è stato detto da alcuni testimoni, e cioè che già altre volte gli operai erano stati visti lavorare alla manutenzione dei binari della linea ferroviaria nonostante il passaggio dei treni.
I magistrati, visto anche il video realizzato da Kevin Laganà, la più giovane delle cinque vittime, indagheranno anche su questo fronte.
Anche le modalità di formazione dei lavoratori sono al vaglio degli inquirenti.
Ascoltato un parente di Kevin Laganà
Nel pomeriggio, un parente di Kevin Laganà è stato ascoltato come testimone. L’uomo, Marco B., fino a qualche tempo fa lavorava nella stessa azienda, la Sigifer. Non ha rilasciato dichiarazioni una volta uscito dalla Procura.
L’uomo era accompagnato dal legale della famiglia, l’avvocato Enrico Calabrese, che però non era presente all’incontro con gli inquirenti.
Leggi anche: Napoli, morto Salvatore Apice. Lutto nel quartiere di Scampia
