Glenn Gordon Caron, autore e regista amico di Bruce Willis, ha confessato a The Post Tuesday che le condizioni dell’attore sarebbero peggiorate.
Bruce Willis: la confessione dell’amico
Da tempo Bruce Willis è lontano dal mondo dei riflettori e la sua famiglia ha fatto sapere che sarebbe stato colpito da una grave forma di demenza frontotemporale. La memoria dell’attore sarebbe compromessa e con essa la sfera del linguaggio e della comunicazione. Glenn Gordon Caron ha confessato che la sua condizione si sarebbe aggravata e che oggi, l’attore, non riuscirebbe a comunicare.
“La cosa che rende la sua malattia così sconvolgente è che non c’è nessuno che abbia avuto più gioia di vivere di lui”, ha affermato, e ancora: “Ho la sensazione che capisca chi sono per i primi tre minuti. Sta perdendo la capacità di comunicare; era un lettore vorace (voleva che nessuno lo sapesse) e ora non legge più. Tutte quelle competenze linguistiche non sono più a sua disposizione, eppure è ancora Bruce. Quando sei con lui sai che è Bruce e sei grato che sia ancora lì, ma la gioia di vivere se n’è andata”.
Sui social in tanti hanno espresso il proprio dolore per le condizioni dell’attore che, a causa della malattia, ha dovuto ritirarsi dal mondo del cinema.