Mestre, bus precipita da un cavalcavia e prende fuoco: “Accertati 21 morti e 15 feriti”

Attimi di panico a Mestre: bus precipita da un cavalcavia della Vempa, nelle vicinanze di Venezia. In considerazione delle prime informazioni diffuse, pare che l’incidente abbia provocato diverse decine di feriti, e almeno 21 morti, tra i quali anche due bambini. I dati sono in fase di accertamento.

Bus precipita a Mestre, il bilancio preliminare: ci sono 21 morti, tra cui 2 bimbi

Il pullman, con numerose persone a bordo, precipitato dal cavalcavia in via dell’Elettricità, a Mestre, schiantandosi sul sedime ferroviario che costeggia la strada, nella serata di martedì 3 ottobre. Stando alle prime informazioni diffuse sull’incidente, il bus ha sfondato la recinzione del cavalcavia Vempa e, prima di atterrare sui binari della linea ferroviaria, ha urtato contro i cavi dell’elettricità, prendendo fuoco.

Sul posto, si sono prontamente recati i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e gli agenti della polizia di Stato.

Il sinistro, che pare si sia verificato intorno alle ore 20:00, pare abbia provocato almeno una 20ina di vittime, tra le quale ci sarebbero anche due bambini. I feriti, invece, sarebbero oltre 40. È quanto riportato da Il Messaggero.

❌ #Marghera (VE), intervento #vigilidelfuoco in corso dalle 19:45 per un bus precipitato dal cavalcavia della Libertà e finito sulla sottostante via Pila. A seguito dell’impatto il veicolo si è incendiato. Al momento non è possibile stabilire eventuale presenza persone a bordo

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 3, 2023

Sospesa la linea ferroviaria Mestre-Venezia

A causa dell’incidente, la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa. A quanto si apprende, l’Usl 3 di Venezia ha subito avviato il protocollo delle “grandi emergenze” secondo il quale è prevista la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali della zona e il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

Con la diffusione della notizia relativa al terribile sinistro, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diramato una nota ufficiale. “Il vicepremier e ministro Matteo Salvini sta seguendo l’evoluzione del drammatico incidente di Mestre”, si legge nella nota.

Fonti qualificate, intanto, avrebbero confermato che, nel terribile incidente, sono state registrate una quarantina circa di feriti.

In corso le operazioni di spegnimento delle fiamme. Il sindaco di Venezia: “Scene apocalittiche”

Con il trascorrere dei minuti, aumentano a ritmo serrato le informazioni relative alla tragedia che si è consumata a Mestre. Pare, infatti, che il bus precipitato dal cavalcavia fosse alimentato a metano e che sia andato a fuoco subito dopo lo schianto.

Al momento, gli uomini del 115 intervenuti sul posto stanno tentando di domare l’incendio. Proprio per questo motivo, non è ancora possibile confermare il numero reale delle vittime, inizialmente stimato a quota 20.

Intanto, sul suo profilo Facebook, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha commentato il terribile accaduto. “Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità”, si legge. “Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”, ha concluso il primo cittadino.

Bus precipita a Venezia, si contano i morti. La Prefettura: “21 vittime e 18 feriti, 4 sono gravi”

Concluse le operazioni di spegnimento dell’incendio, le autorità hanno provveduto a recuperare i corpi dei morti. Dopo aver coperto i resti rinvenuti sul posto con dei teli bianchi, si è provveduto a effettuare la conta delle vittime.

Poco prima delle ore 22:00 di martedì 3 ottobre, la Prefettura ha comunicato il bilancio delle vittime e dei feriti accertati a seguito dell’incidente. Stando a quanto riferito dalla Prefettura, il terribile sinistro ha causato 21 morti, 12 feriti e alcuni dispersi. Il numero di dispersi pare che oscilli tra 4 e 5.

Nella tarda serata, le autorità hanno riferito che il numero dei feriti si è attestato su quota 18. Di questi, quattro persone in particolare risultano essere particolarmente gravi.

Intanto, tra le cause dell’incidente, si ipotizza che il conducente del mezzo, un italiano di 40 anni, sia stato colto da un improvviso malore che ha poi innescato la tragedia.