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Cagliari, il Tar promuove 12enne che non andava a scuola per i bulli

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Una studentessa di 12 anni è stata bocciata perché non frequentava più le lezioni a causa del bullismo: il Tar di Cagliari ribalta la decisione

Una studentessa di 12 anni è stata bocciata perché non frequentava più le lezioni a causa dei bulli che la perseguitavano: il Tar di Cagliari, però, ribalta la decisione.

Studentessa bocciata perché non andava a scuola per i bulli

Una bambina di 12 anni, studentessa di un istituto sardo, è stata bocciata a causa delle tantissime ore di lezione perse. La ragazza, però, ha smesso di frequentare la scuola a causa di ripetuti atti di bullismo nei suoi confronti. Secondo i registri scolastici, la ragazza aveva perso più di 300 ore di scuola e l’istituto ha deciso di non promuoverla. I genitori della ragazza, però, hanno fatto ricorso al Tar.

La decisione del Tar: la studentessa è stata ammessa alla terza media

I giudici del Tar di Cagliari hanno ribaltato la decisione dell’istituto scolastico, poiché, secondo loro, il provvedimento dei professori non aveva tenuto conto delle condizioni in cui la bambina era costretta ad andare a scuola. Inoltre, la giovane studentessa, finché aveva partecipato alle lezioni, aveva ottenuto degli ottimi voti, con una media vicina al 9/10.