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Carl Tanzler,l'uomo che amò alla follia il cadavere di Elena

Carl Tanzler

L'incredibile quanto macabra storia di Carl Tanzler, che per amore rubò il cadavere della donna amata e lo portò a casa con lui

Nel 1930, un uomo di nome Carl Tanzler che viveva a Key West, in Florida, incontrò Elena Hoyos. Elena aveva fatto degli esami medici presso l’Ospedale Marino degli Stati Uniti, dove Tanzler lavorava come tecnico radiologo. Alla giovane fu diagnosticata la tubercolosi, una malattia che era, a quel tempo, spesso era come una condanna a morte.

Da bambino, Tanzler aveva fatto un sogno in cui un parente morto gli mostrava una donna che avrebbe incontrato un giorno. Quando Carl incontrò Elena, si disse certo che fosse la ragazza dei sogni. Elena era una donna cubana di 21 anni, il cui marito l’aveva lasciata, sebbene fossero ancora legalmente sposati. Tanzler aveva 55 anni, era tedesco e aveva lasciato la sua famiglia in un’altra parte della Florida per vivere da solo a Key West. Tanzler si dimostrò presto ossessionato da Elena e cercò disperatamente di curarne la malattia. Ignorò il protocollo dell’ospedale, giocando al dottore con terapie a domicilio e medicine fatte in casa. Nel frattempo, l’uomo sobillò la ragazza con offerte d’amore e proposte di matrimonio, anche se è dubbio che lei abbia ricambiato i suoi sentimenti. La giovane, infatti, stava solo cercando di sopravvivere alla malattia che devastava il suo corpo.

Elena Hoyos

La morte di Elena

Non deve stupire se le cure non autorizzate di Tanzler non funzionarono. La povera Elena infatti morì poco dopo, nel 1931. Tanzler acquistò allora personalmente un mausoleo per ospitare i suoi resti. All’insaputa della sua famiglia, era l’unico ad avere la chiave e andava a trovarla al cimitero anche di notte. Pare che avesse anche un telefono installato nel mausoleo in modo che si potessero parlare.

necrofilia

Due anni dopo la morte di Elena, Tanzler rimosse segretamente il suo corpo e lo ha portò a casa sua. In seguito disse che attraverso una delle loro conversazioni, Elena gli aveva ordinato di farlo. Tanzler riempì il cadavere in decomposizione di Elena con stracci. Assicurò le ossa con del filo e aggiustò la pelle con cera e gesso. Vestì il corpo con i suoi vestiti e una parrucca per capelli. Inserì degli occhi di vetro e camuffò l’odore della putrefazione con il profumo. E, cosa ancora più sconvolgente di tutte, fece persino una vagina di fortuna da un tubo di carta, così da poter fare sesso con il cadavere.

Pazzo d’amore

Carl Tanzler ebbe anche la pazza intenzione di usare un dirigibile per lanciare il cadavere di Elena nello spazio. L’uomo pensava infatti che in questo modo potesse farla risorgere e riportarla indietro nel tempo. Intanto nel 1940, sospettando di qualcosa di strano, la sorella di Elena, Florinda, si recò a casa di Tanzler. Qui trovò una scena a dir poco inquietante e decise pertanto di contattare la polizia. Tanzler venne arrestato per furto di tombe, ma venne poi liberato perché la prescrizione del crimine era già passata.

cadavere mummificato

Il corpo della povera Elena venne messo in mostra in una casa funeraria locale. La scena divenne uno spettacolo gigantesco, attirando oltre seimila persone, inclusa la stampa. Molti scelsero di romanticizzare la storia, vedendo Tanzler come un uomo impazzito per una storia d’amore finita male. Per il resto della sua vita, Carl Tanzler continuò a desiderare ardentemente Elena. Ebbe anche il coraggio di chiedere indietro il suo cadavere, ma il corpo della donna venne sepolto in una tomba anonima, proprio per impedirgli di trovarlo. Quando Tanzler morì nel 1952, venne trovato in possesso di un’altra creazione terrificante. Si trattava di una bambola a grandezza naturale che indossava una maschera mortuaria in gesso di Elena.