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Caso Ciro Grillo, la madre della ragazza: "Ha chiesto aiuto a un'amica, ma lei l'ha ignorata"

Ciro Grillo

Caso Ciro Grillo: nuovamente chiuse le indagini per il presunto stupro di gruppo ai danni della studentessa milanese.

La madre della ragazza che sarebbe stata stuprata da Ciro Grillo e dai suoi amici ha dichiarato recentemente che sua figlia avrebbe chiesto aiuto a un’amica, ma questa l’avrebbe di tutta risposta ignorata. Al momento la procura di Tempio Pausania ha nuovamente chiuso le indagini sul caso. La vittima che avrebbe ricevuto gli abusi nella residenza della famiglia di Ciro Grillo è una giovane studentessa milanese.

Caso Ciro Grillo: aggiornato il secondo capo di imputazione

Il secondo capo di imputazione è stato ulteriormente aggiornato dai pm: tre dei quattro ragazzi sotto indagine dovranno ora rispondere di alcune foto oscene scattate con l’amica della ragazza presunta vittima di stupro. Come si legge da FanPage, secondo i pm le tre foto sarebbero state fatte da Ciro Grillo, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta. Sembra che nelle immagini in questione la giovane stesse dormendo. Oltre a questo materiale raccolto, assieme all’episodio della presunta violenza sessuale, gli inquirenti hanno depositato anche le dichiarazioni della madre della 19enne.

Caso Ciro Grillo: le dichiarazioni della madre della studentessa

Secondo quanto reso noto dal quotidiano La Verità, la madre della ragazza avrebbe accompagnato la figlia a denunciare il presunto stupro subito nel 2019. La donna, al suo tempo, disse agli inquirenti di aver notato un malessere da parte della figlia nei giorni successivi ai presunti abusi sessuali. Questo è quanto reso noto dalla mamma della ragazza alle forze dell’ordine: “Ho provato più volte ad avere un confronto con mia figlia perché volevo capire cosa avesse” e poi ancora: “Mia figlia era andata insieme alla sorella e un’amica al Billionaire. Si sono uniti ai ragazzi genovesi per abbattere i costi del tavolo. L’idea di andare a casa di uno di loro è arrivata a fine serata, quando il gruppo ha diviso lo stesso taxi delle ragazze per risparmiare sul viaggio”.

Caso Ciro Grillo: la ragazza cercò aiuto dall’amica

Sempre secondo la testimonianza della donna, quando la figlia provò a chiedere aiuto all’amica che stava riposando su un divano, questa non avrebbe detto o fatto nulla: “Mia figlia le ha chiesto di andare via perché aveva subito violenza. La ragazza di rimando ha alzato le spalle senza dire nulla e si è rimessa a dormire”. C’è da precisare che al momento non è ben chiara la situazione fisica e psicologica della ragazza in quel momento e se avesse effettivamente la possibilità di reagire.