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Che Natale sarà con il Covid: per Massimo Galli tutto dipende da Cerberus

Il professor Massimo Galli

I bollettini non calano più ed arriva la domanda su che tipo di Natale sarà quello 2022 con il Covid: per Massimo Galli tutto dipende da Cerberus

Ecco che Natale sarà con il Covid: per Massimo Galli tutto dipende da Cerberus e lo studioso ed ex primario del Sacco di Milano spiega che la nuova variante deve rivelarsi. Il professor Galli ha fatto il punto della situazione in una intervista a Fanpage. E ha detto: “Il virus e i vaccini non sono democratici”.

Il “fuoco di paglia o meno” di Cerberus

“Nei prossimi giorni capiremo se la nuova variante Cerberus è un fuoco di paglia o se dobbiamo preoccuparci. In quest’ultimo caso, dovremmo aspettarci una nuova ondata di infezioni“. Per Massimo Galli dunque “molto dipenderà dalle varianti in circolazione ma potremmo avere problemi già dalla prima metà di dicembre”. E il dato è che i bollettini non calano più: “Questo è dato dal fatto che il virus e il vaccino non sono democratici, ci sono soggetti che rispondono molto bene al vaccino ed altri che non rispondono affatto. Poi ci sono quelli con comorbidità e chi non ha mai fatto vaccino, per cui i numeri continuano a salire”. Poi Galli ha spiegato con la consueta franchezza: “Piaccia o non piaccia, a coloro che dicono che ormai il Covid è solo una influenza ricordo che ha fatto 18 milioni di casi ufficiali e 40mila morti solo quest’anno”.

Che Natale sarà con il Covid, lo dice Galli

“Ora, l’influenza normale fa mediamente 8mila morti all’anno, direttamente o indirettamente. La Covid direttamente ne ha fatti 5 volte tanto solo nel 2022”. E per il Natale che arriva? “Le infezioni salgono. Se è fuoco di paglia e se Cerberus, già presente nel 30% dei nuovi isolamenti, si rivelerà tale, evviva. Se cos’è non sarà, ci potremmo aspettare una nuova ondata, tenendo conto che abbiamo numero limitato di quarte dosi e percentuale di persone in ospedale. Mi auguro che non sia così, ma dobbiamo essere zelanti”.