È italiano l’invasore di campo che ha costretto l’arbitro di Portogallo-Uruguay a interrompere momentaneamente la partita. Si chiama Mario Ferri, è conosciuto come il falco e non è nuovo a gesti di questo tipo.
L’uomo ha deciso di prendersi un momento di gloria anche durante i Mondiali in Qatar ed è entrato in campo con una maglia di Superman, suo marchio di fabbrica, e una bandiera arcobaleno, simbolo del movimento LGBTQIA+.
Invasione di campo ai Mondiali in Qatar per le donne iraniane, l’Ucraina e il movimento LGBTQIA+
Mario Ferri ha voluto condensare nel suo gesto tre messaggi di protesta: sulla schiena, ha chiesto rispetto per le donne iraniane; sul petto, sotto il simbolo di Superman, ha riportato un messaggio per salvare l’Ucraina; con la bandiera, ha mostrato il suo sostegno alla comunità LGBTQIA+. Dopo diversi tentativi, gli addetti ai lavori sono riusciti a fermare Ferri, che ha comunque raggiunto il suo obiettivo.
Le numerose invasioni di campo di Mario Ferri
Mario Ferri è nato a Pescara nel 1987 ed è noto non solo in Italia, ma anche all’estero, per le sue numerose invasioni di campo: Inter-Mazembe, valida per la finale del Mondiale per club, Sampdoria-Napoli nel 2010, Belgio-Stati Uniti ai Mondiali del 2014 e, soprattutto, Napoli-Juventus nel 2017, quando lanciò una sciarpa verso Gonzalo Higuain, considerato dai tifosi partenopei un traditore.
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