Debora Faravelli Ennesimo lutto causato dal Covid nell’Arma dei Carabinieri: dopo aver contratto il virus il Comandante Giovanni Cipullo non ha superato la malattia ed è morto a 54 anni. Il luogotenente era Comandante della Squadra Comando e del Reparto Comando della Legione.
Comandante Giovanni Cipullo morto
A dare la notizia è stata la stessa Arma che, nel porgere le condoglianze ai familiari, ha ricordato “l’ennesimo militare che, dopo una strenua lotta, è venuto a mancare a causa del virus“. Secondo quanto si apprende l’uomo si era negativizzato ma un suo improvviso malore ne ha accertato nuovamente la positività portandolo alla morte.
Cipullo faceva parte dei Carabinieri dal 1984 quando entrò in qualità di Allievo Sottufficiale a conclusione dell’allora Corso Sottufficiali. Inizialmente aveva iniziato a lavorare alla Stazione Carabinieri di Roma Gianicolense e poi a Roma Monte Sacro. Successivamente, sempre nell’ambito della capitale, aveva prestato servizio al Plotone di Rappresentanza della Compagnia Speciale e poi in diversi uffici dello Stato Maggiore prima della Legione Carabinieri Lazio e poi della Legione Carabinieri Campania.
Queste le parole espresse dall’Arma: “Il ricordo che lascia ricalca la sua persona, animata dall’umiltà, dal senso del dovere e dalla dedizione che in questi decenni ha caratterizzato il suo agire“. Il Comandante Generale Teo Luzi e l’Arma dei Carabinieri si sono uniti al dolore della moglie, della figlia di 21 anni, dei familiari e degli amici che ne piangono la perdita.
Uno degli ultimi decessi per Covid risaliva a pochi giorni prima e riguardava il Carabiniere Carmine La Falce di Castellammare di Stabia. Ricoverato da oltre un mese in ospedale dopo aver manifestato i sintomi dell’infezione, era morto prematuramente all’età di 57 anni.
