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Come preparare la curcuma in polvere

curcuma in polvere

La curcuma è una spezia che si sta guadagnando un posto d'onore anche nella nostra cucina. Ecco come ottenere una polvere di curcuma partendo dal rizoma.

La curcuma è una spezia dalle infinite proprietà, largamente diffusa soprattutto in Asia. Ha un grande potere antinfiammatorio e antiossidante ed è ottima contro la cattiva digestione. La curcumina, il suo principio attivo, è però espulso con facilità dall’organismo. Per facilitarne l’assimilazione è necessario associarla, per esempio, al pepe nero o all’olio di cocco. La curcuma è venduta sia come polvere che intera, come rizoma. Come fare se da questo rizoma volete ottenere voi stessi la polvere da utilizzare in cucina? Bastano pochi e semplici passaggi.

Preparare la curcuma in polvere

La polvere di curcuma deriva dalla radice dell’omonima pianta. Una volta ottenuta una polvere, questa può essere usata sia come spezia in cucina che come integratore alimentare, grazie alle sue proprietà. La curcuma in polvere è molto usata soprattutto nei piatti della cucina indiana, ma non solo. È anche un ottimo ingrediente per la cura della pelle e le ragazze indiane la usano anche come tintura della pelle nelle cerimonie. Le sue proprietà mediche sono conosciute in tutte l’Asia. Se volete preparare voi stessi la polvere che andrete a usare, ecco qualche consiglio.

Istruzioni per tritare la curcuma

Oltre che utile come spezia, la curcuma in polvere ha anche un grande potere colorante. Questa premessa è fondamentale quando lavorate con questo ingrediente. Premuratevi di scegliere utensili scuri o d’acciaio, la curcuma macchia moltissimo. Detto questo, ecco come realizzare della polvere di curcuma.

  • Come detto, indossate un paio di guanti usa e getta per proteggere le mani dalle macchie. La curcuma ha un’alta concentrazione di colorante e macchia facilmente tutto quello che incontra. Le macchie, anche sulla pelle, resistono ai lavaggi e possono restare visibili per una settimana.
  • Fate bollire la vostra radice di curcuma in una pentola d’acqua per circa 45 minuti. In questo modo riuscirete ad ammorbidirla e sarà più facile grattugiarla.
  • Una volta bollita, fatela raffreddare e togliete la pelle esterna del rizoma.
  • Per facilitare il processo, tagliate la radice di curcuma in pezzi da cinque centimetri ciascuno.
  • Fate ora essiccare la radice di curcuma in un luogo ben ventilato e lontano dalla luce del sole. Fate attenzione a ricreare un ambiente piuttosto buio: la luce ne attenuerebbe il colore.
  • Lasciate essiccare i pezzetti di curcuma per almeno una settimana. La radice è perfettamente essiccata quando non vi è traccia di umidità e ha assunto una consistenza dura.
  • Quando tutti i pezzetti sono ben asciutti, potrete passarli in un frullatore per ridurli a una polvere fine.
  • La curcuma lasciata così essiccare, quindi senza gocce d’acqua al suo interno, può essere conservata per periodi anche molto lunghi. Evitate di metterla accanto a fonti di calore o di luce diretta.

Ora avete la vostra curcuma in polvere pronta per essere consumata.