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Consiglio europeo, la conferenza stampa del premier Draghi

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Al Consiglio europeo, durante la conferenza stampa, il premier Mario Draghi commenta il rapporto con la Polonia e l'importanza delle rinnovabili.

Durante il Consiglio europeo, nel corso della conferenza stampa tenuta da Mario Draghi, il premier ribadisce l’importanza di difendere i principi dell’Unione, chiarendo il rapporto con la Polonia, valorizzando il linguaggio, il rispetto di posizioni differenti e non condivise, favorendo il dialogo con il Paese e sottolineando l’importanza delle rinnovabili. “Il nostro governo è europeista”, ribadisce Draghi.

A margine del Consiglio europeo di Bruxelles, il premier ha fatto sapere che c’è stata una “discussione più lunga del previsto”, ma il confronto è stato “importante e complesso”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, ha commentato anche l’andamento della pandemia in Italia, sottolineando che la campagna vaccinale procede spedita ma la somministrazione della terza dose si rivela necessaria.

Consiglio europeo, la conferenza stampa di Draghi: il rapporto con la Polonia

“Non ci sono alternative, le regole sono chiare. Non è stata messa in discussione la legge secondaria dell’Unione, ma la legge primaria, il trattato. Quindi non ci sono alternative. Detto questo, è chiaro che bisogna mantenere aperta la via del dialogo“, ha dichiarato il premier Draghi parlando del rapporto con la Polonia.

Poi ha tenuto a precisare: “Nessuno ha dubbi che questo governo sia europeista. Abbiamo detto sin dall’inizio che chi fa parte del governo deve rispettare il diritto dell’Unione” e considerare l’Euro “un grande successo”.

Consiglio europeo, la conferenza di Draghi: il tema migratorio

Il tema migranti da sempre divide l’Europa e ancora manca l’intesa, ha fatto sapere Draghi, la cui posizione resta determinata.

Il premier italiano ha smentito un’apertura dell’Ue al finanziamento dei muri sulle frontiere esterne. “La commissione non è d’accordo e al Consiglio europeo in tanti non sono d’accordo, compresi noi”. Poi ha commentato: “Sono molto soddisfatto di come si è conclusa la discussione su questi punti”.

Consiglio europeo, la conferenza di Draghi: la discussione sull’energia

“Nel lungo periodo è sulla strategia delle rinnovabili che bisogna puntare”, ma per il momento non è possibile rinunciare al gas. Lo ha spiegato chiaramente il premier Draghi, che nel corso della conferenza stampa ha dichiarato: “Se i prezzi del gas salgono, si pone un problema anche di finanziare questo percorso. È difficile rinunciare al gas immediatamente per molti Paesi”.

Poi ha ribadito: “Il punto di arrivo sono le rinnovabili”. Il caro prezzi dell’energia “mostra la necessità di avere una strategia che punta all’autonomia strategica dell’Unione ed è su questo che la Commissione comincerà a lavorare”.

“Serve rimanere vigili sul cambiamento della tassonomia. Il Consiglio europeo è molto diviso, bisogna tenere in considerazione le specifiche esigenze di ogni Paese. Tutti condividono il medesimo obiettivo, ma le idee sui tempi con cui raggiungerlo non sono uguali”, ha aggiunto.

Consiglio europeo, la conferenza di Draghi: qual è l’andamento della pandemia in Italia

L’indice Rt è in risalita, “i contagi crescono, ma meno rispetto ad altri Paesi europei”. Così ha ricordato Draghi, il quale ha poi precisato: “Bisogna capire se i positivi in Italia sono maggiori per via del numero maggiore di tamponi o se è colpa della pandemia. La campagna di vaccinazione funziona e continua a procedere bene. Rispetto all’Inghilterra abbiamo mantenuto cautele come distanziamento e mascherina. Ringrazio i cittadini per il senso di responsabilità e per aver superato esitazioni e paure, assolutamente normali, ed essersi vaccinati”.

Quindi ha fatto sapere: La terza dose sarà necessaria, in particolare per alcune categorie. Come al solito, si procederà per età e fragilità”.