> > Scherzo Le Iene, Conte rifiuta maglia di Mourinho

Scherzo Le Iene, Conte rifiuta maglia di Mourinho

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E’ancora scontro tra Antonio Conte e Josè Mourinho: il primo ha rifiutato una maglia firmata dal secondo che Le Iene volevano dargli.

“Gran rifiuto” di Antonio Conte a Le Iene, che voleva donargli la maglia con il suo nome che il collega Josè Mourinho, allenatore del Manchester United, aveva autografato il mese scorso. Il tecnico del Chelsea, però, non l’ha voluta, dicendo all’inviato che gliela porgeva: “Puoi riprenderla, tienila tu!”. Il tutto si è svolto durante una conferenza stampa e poi è stato riportato sulle pagine social del programma italiano, dove l’imbarazzo e il malcelato nervosismo dell’ex tecnico della Juventus per il regalo sgradito erano palesi.

In conferenzastampa

Il precedente

Contrasto

E’ ancora scontro dunque tra i due allenatori rivali: proprio un mese fa, Le Iene erano volate a Manchester per far firmare a Mourinho, durante una conferenza stampa, una maglia del Manchester United con sopra il numero uno e il nome di Conte, ma l’ex allenatore dell’Inter l’aveva accettata con un sorriso, e con più garbo dell’allenatore del Chelsea.

Ostilità tra i due

Conte e Mourinho

Da tempo tra i due non corre buon sangue e, si sospetta, non solo per motivi calcistici. Ma per quanto riguarda quelli, tutto era cominciato nella scorsa stagione, quando Antonio Conte gioì per la sconfitta per 4-0 inferta dalla sua squadra a quella di Josè Mourinho. Poi quest’ultimo, nel gennaio scorso, aveva definito “pagliacci” coloro che si accaloravano in panchina, e a Conte in particolare.

L’allenatore leccese, allora, aveva accusato il collega di essere affetto di “demenza senile”. La cosa era continuata con Mourinho che aveva “ricordato” a Conte la squalifica della Juventus a causa dello scandalo Calcioscommesse, e, attraverso il suo assistente, persino alcune accuse di doping nei confronti di Conte risalenti agli Anni ’90. A quel punto, l’ex ct juventino l’aveva definito “piccolo uomo falso”, assicurando che non avrebbe dimenticato l’affronto e che avrebbe querelato il “collega-rivale”. La querelle sembrava finita – con Mourinho che alla fine aveva detto di essere intenzionato a rispondere agli insulti di Conte solo con “silenzio e disprezzo” -, ma l’astio è rimasto, tanto più che prossimamente, il 25 febbraio, ci sarà l’attesissima sfida tra il Chelsea e il Manchester United nel corso della Premier League.

Intanto, però, in testa alla classifica non ci sono tali squadre bensì il Manchester City, allenato da Joseph Guardiola: la squadra ha 15 punti di vantaggio sullo United di Mourinho e 16 sul Chelsea di Conte.

Per quanto tempo i botta e risposta e gli sgarbi tra l’allenatore italiano e quello portoghese continueranno ad appassionare i tifosi – perchè finora l’hanno fatto, ovviamente insieme alle partite, visto che finora non ci sono stati veri e propri segnali di distensione -?