Valentina Granata Alfredo Cospito, finora detenuto al 41 bis del carcere di Opera, è stato trasferito in via preventiva al reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano. Infatti, l’anarchico sta portando avanti uno sciopero della fame da ben 114 giorni, rifiutandosi addirittura di assumere gli integratori necessari a supplire all’insufficienza dei principali nutrienti.
Cospito è stato trasferito all’ospedale San Paolo
Attualmente, Alfredo Cospito pesa 71 chili, appare lucido e cammina stabilmente sulle proprie gambe. Infatti, egli non sembra voler rinunciare alla propria causa, tutt’altro: è stata proprio la sua determinazione ad allarmare il medico del carcere di Opera Flavio Rossi Albertini. È stato proprio lui a richiedere il ricovero ospedaliero di Alfredo Cospito, dichiarandosi preoccupato dal momento che questi “è molto determinato ad andare avanti con la sua protesta”, iniziata il 30 Gennaio 2023, ndr.
Ciò che si evince dagli aggiornamenti sulle condizione di salute del detenuto è che tuttora rimangono stabili. Tuttavia il trasferimento in ospedale, seppur in valenza preventiva, si è ritenuto essenziale: dal momento che Cospito rifiuta l’assunzione degli integratori fornitigli dal carcere, potrebbe essere a rischio di edema cerebrale e crisi cardiaca. Circostanze fatali e, soprattutto, che potrebbero verificarsi senza alcun sintomo o segno di preavviso.
