Debora Faravelli Dopo la lettera con cui il generale Figliuolo ha invitato le Regioni a quantificare il numero degli insegnanti che al 20 agosto non si saranno ancora vaccinati, il sottosegretario Costa ha diffuso una nota per affermare che se entro tale data il problema delle mancate vaccinazione dovesse persistere, “credo opportuno valutare l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per questa categoria“.
Insegnanti non vaccinati: parla Costa
La scuola, ha affermato l’esponente del governo, è una priorità e bisogna fare di tutto per garantire la didattica in presenza: “Non possiamo più pensare di far ripartire il prossimo anno scolastico senza i nostri studenti in classe. Per fare ciò il personale docente e non docente deve essere vaccinato. Così come i nostri giovani“.
Insegnanti non vaccinati, Costa: “Un mese per convincere gli scettici”
La linea dell’esecutivo, ha proseguito il sottosegretario alla Salute, è chiara e condivisa: per questo il governo ha chiesto alle Regioni di dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli alunni dai 12 anni in su e di comunicare entro il prossimo 20 agosto le mancate adesioni da parte del personale scolastico alla campagna di vaccinazione.
“Abbiamo ancora un mese per convincere gli scettici dell’intera comunità scolastica a vaccinarsi e ci auguriamo di poterlo fare attraverso una forte e persuasiva opera di sensibilizzazione” , ha concluso.
