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In concomitanza del periodo natalizio è previsto un picco di infezioni da Covid associato all’influenza. Gli specialisti raccomandano dunque: prevenzione vaccinale, una gestione mirata dei pazienti, terapie sintomatiche e ricorso a farmaci specifici nei casi a rischio.
Sintomi e vaccinazioni
Alessandro Rossi, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie afferma: “Siamo ancora in tempo per somministrare le dosi booster del vaccino anti-Covid disponibile nelle preparazioni aggiornate (Omicron XBB. 1,5).” Aggiungendo poi: “È soprattutto utile come rinforzo delle difese immunitarie per i soggetti con particolari cronicità e a rischio elevato di ricovero.”
Tra i sintomi legati al Covid si registrano: rinite, tosse stizzosa, faringite, laringite e febbre.
La prevenzione
Per quello che riguarda la prevenzione, i consigli restano quelli degli anni scorsi e mascherine, distanziamento e lavaggio mani rimangono le misure basilari di prevenzione della diffusione. Afferma poi Massimo Andreoni, direttore scientifico Simit, che è necessario “accertare l’infezione con tampone e rivolgersi quanto prima al medico curante.”
Le terapie
Ignazio Grattagliano, responsabile delle attività Covid-19 e vicepresidente della Simg, suggerisce per curarsi: “Nei casi sintomatici l’utilizzo di paracetamolo per contrastare febbre, cefalea, artro-mialgie, oltre ai Fans ci sono i colluttori, particolarmente utili anche in forma topica.”