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Covid, in Germania nuovi contagi in calo grazie al lockdown per i no-vax

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In Germania il lockdown per i non vaccinati sembra aver dato i suoi frutti: sensibile calo dei nuovi contagi, da 50mila a 13mila

La Germania, investita pesantemente dalla quarta ondata di Covid, ha optato per una linea dura che, stando ai numeri, sembra dare i suoi frutti.

Germania, il lockdown per i non vaccinati ha dato i suoi frutti

Una linea dura contro chi non si vaccina contro il Covid-19: è stata la scelta della Germania che ora, guardando i numeri della pandemia, sembra aver ripagato. Lo stato aveva infatti imposto il lockdown ai non vaccinati, nonostante le polemiche da parte di molti. Una strategia che sembra aver funzionato, secondo gli esperti: nelle ultime 24 ore il Paese ha ufficializzato “solo” 13.908 nuovi contagi, a fronte degli oltre 50mila di pochi giorni fa. In più, gli scienziati sottolineano il calo dell’incidenza settimanale, scesa dal 340,7 ogni 100mila abitanti del mese scorso, al 315,4 di una settimana fa. 

Il lockdown per i no-vax in Germania e l’obbligo vaccinale in Austria

La strategia della Germania pare aver funzionato: il lockdown parziale per i no-vax introdotto all’inizio del mese con il divieto di accesso ai negozi che non vendono beni di prima necessità ha dato i suoi frutti. Un piano che interessa anche l’Austria, ben poco tollerante nei confronti dei no-vax: da febbraio Vienna introdurrà infatti l’obbligo vaccinale. Sanzioni comprese: nei prossimi due anni i no-vax dovranno pagare ben 4.800 euro per il rifiuto di vaccinarsi.

Germania, gli effetti del lockdown per i no-vax sono solo temporanei: preoccupa la variante Omicron

La linea dura contro i no-vax sembra aver funzionato in Germania, data la sensibile diminuzione di nuovi contagi giornalieri. Ma il Paese, che ha superato i 7 milioni di casi di coronavirus, può tirare solo un breve sospiro di sollievo: bisognerà ora vedere gli effetti della variante Omicron, ormai “presente in tutti i Länder“, come confermato dal Robert Koch Institut.