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Covid, la pediatra Rongai sui vaccini: "Genitori per timore del contagio rimandano somministrazioni"

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L'impatto della diffusione del Covid-19 è stato alto soprattutto per ciò che riguarda le vaccinazioni di routine. A dirlo la pediatra Rongai.

La diffusione del virus ha influito su diversi della nostra vita quotidiana, uno su tutti la somministrazione delle vaccinazioni di routine per la fascia più giovane. Ad analizzare questo aspetto è la pediatra e segretaria della FIMP della Lazio (Federazione Italiana Medici Pediatri) Teresa Rongai. L’esperta, sentita da Adnkronos Salute, ha fornito alcuni dati su come tali percentuali sono cambiate.

Covid, la pediatra Rongai parla dell’impatto della pandemia sui vaccini obbligatori

In particolare uno degli aspetti portati all’attenzione dalla pediatra riguarda la scelta dei genitori di procedere o meno con la vaccinazione dei loro figli. Ha quindi spiegato:

Da un lato infatti – ha osservato – “molti genitori per timore di contagio hanno rimandato le vaccinazioni programmate per i propri figli”, mentre di converso – “l’esigenza di “riorganizzare i servizi sanitari per aumentare la disponibilità del personale dedicato a fronteggiare l’emergenza […] ha impattato sullo svolgimento delle attività di vaccinazioni di routine. Infatti, nel 2020 si è registrata una diminuzione delle attività di vaccinazione in quasi tutte le aziende sanitarie con un conseguente calo delle coperture vaccinali”.

“Al 31 dicembre 2020 i dati indicano una diminuzione delle coperture vaccinali”

Altro punto toccato dall’esperta riguarda invece la diminuzione della copertura media nazionale relativa ai dati al 31 dicembre 2020 (e registrati ad ottobre 2021 – riporta ad Adnkronos).

A tale proposito ha osservato: “La copertura media nazionale a 24 mesi (relativa alla coorte 20018) nei confronti della vaccinazione esavalente diminuisce di quasi 1 punto percentuale rispetto al 2019 (95,01%), scendendo al 94,02%. Le regioni che superano la soglia del 95% sono passate da 14 nel 2019 a 9 nel 2020; la copertura media nazionale per la prima dose di morbillo, pari al 92,70%, è in peggioramento con una diminuzione dell’1,79% rispetto al 2019 (94,49%) con solo 3 regioni che superano il 95%. Lieve la diminuzione per quanto riguarda la copertura vaccinale per la varicella, dal 90,50% del 2019 al 90,28%”.