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La variante Pirola del Covid è arrivata in Italia: quanto è pericolosa, sintomi e differenze con Eris

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Pirola è arrivata in Italia: quali sono i sintomi della nuova variante del Covid e come può essere riconosciuta in caso di positività?

È infine arrivata anche in Italia la variante del Covid ribattezzata Pirola (BA.2.86): quali sono i sintomi che caratterizzano la mutazione che discende da Omicron e quanto può essere pericolosa secondo gli esperti?

Sequenziamento, pericolosità di Pirola e differenze con Eris

La variante Pirola del SARS-CoV-2 è stata isolata a Brescia dal team di Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), nella giornata di lunedì 25 settembre, stando a quanto riferito dall’esperto all’Adnkronos Salute. “Abbiamo effettuato quello che risulta essere il primo isolamento di BA.2.86 nel nostro Paese”, ha riferito l’ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’università di Brescia nonché direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili. L’esperto ha anche precisato che l’isolamento della variante è emerso dal campione di “un paziente fragile portato alla nostra attenzione. Il sequenziamento è in corso”.

In relazione alla possibilità che Pirola possa sostituire Eris in Italia, Caruso ha spiegato che BA.2.86 “ha fatto il suo ingresso in Italia e ha tutte le carte in regola per poter prendere piede e soppiantare le varianti circolanti”. E ha aggiunto che, in termini di “capacità di diffusione ed evasione immunitaria”, sembra avere “le caratteristiche per poter essere una variante di successo che potrebbe sostituire anche EG.5” o Eris, “attualmente dominante al 40-50%”.

Rispetto alla pericolosità della nuova variante, l’esperto ha precisato che “assolutamente non c’è alcuna evidenza che si tratti di una variante più patogena o più aggressiva delle precedenti”.

Covid, la variante Pirola è in Italia: quali sono i sintomi e come riconoscerla in caso di infezione

Intanto, mentre gli esperti sono preoccupati da BA.2.86 per le sue 35 mutazioni sulla proteina spike, ci si interroga su quali siano i sintomi peculiari della nuova variante del Covid. I virologi hanno precisato che è troppo presto per individuare con certezza eventuali sintomi specifici di Pirola, soprattutto in considerazione del fatto che i ricercatori stanno ancora esaminando i casi recentemente scoperti. Al contempo, i virologi hanno sottolineato che, come tutte le altre mutazioni discendenti da Omicron, alcuni segnali rivelatori potrebbero ripresentarsi anche con BA.2.86.

Ecco di seguito i principali sintomi a cui prestare attenzione e che potrebbero indicare la positività alla variante Pirola del Covid.

Naso che cola

Secondo uno studio del 2022 pubblicato sulla rivista Nature, l’antenato di Pirola BA.2 era “in particolare associato a sintomi simil-raffreddore e simil-influenzali”. Una ricerca condotta in Inghilterra tra maggio 2020 e marzo 2022 ha reso possibile scoprire che BA.2 era “associato positivamente” al naso che cola. “Una combinazione di cambiamenti nel virus e nell’immunità indotti da precedenti infezioni e vaccinazioni ha alterato i sintomi associati a Covid negli ultimi tre anni. È molto più simile a un raffreddore adesso rispetto a quando abbiamo sperimentato per la prima volta il Covid”, ha spiegato il professor Lawrence Young, virologo dell’Università di Warwick, in un’intervista rilasciata al MailOnline.

Mal di testa

Un altro sintomo è il mal di testa. Stando a quanto spiegato da Nancy Crum, specialista in malattie infettive all’Avita Health System in Ohio e membro dell’American Medicine Association, i sintomi di BA.2 includevano anche mal di testa, nausea o vomito. I pazienti infettati con varianti più recenti, inclusa BA.2, inoltre, tendevano a non perdere il gusto e l’olfatto.

Stanchezza

L’affaticamento e la mancanza di sonno sono altri sintomi tipici della variante BA.2. Parlando al BMJ all’inizio del 2023, il professor David Strain, docente clinico senior presso la University of Exeter Medical School, ha dichiarato che una simile circostanza è dovuta alla “componente vascolare” del ceppo. “Il sonno non ristoratore: in pratica, i pazienti si svegliavano e si sentivano esausti, come se non avessero riposato, come se non avessero dormito affatto”, ha detto.

Mal di gola

Anche il mal di gola è un sintomo comunemente associato alla variante BA.2. “Le sottovarianti BA.1 e BA.2 di Omicron sembravano migrare dai polmoni e dal tessuto nervoso infettando principalmente le vie aeree superiori”, ha detto sempre il dottor Strain. Anche la dottoressa Crum, nel 2022, ha segnalato all’American Medical Association di aver individuato “molti più mal di gola e faringiti di quanto non avessimo mai visto prima” nei pazienti BA.2.

Febbre

In un altro studio pubblicato su Nature nel 2022, i ricercatori dell’Imperial College di Londra hanno evidenziato che per BA.1 e BA.2 “il rapporto di probabilità più alto di tutti i sintomi era la febbre”. Una ricerca apparsa su The Lancet Infectious Diseases all’inizio del 2023, poi, ha segnalato che oltre il 50% dei soggetti contagiati da BA.2 aveva avuto febbre. Temperatura elevata, febbre o brividi, quindi, sono segni comuni rilevati dal Servizio Sanitario Nazionale e dal CDC.

Tosse

Chiude l’elenco dei sintomi potenzialmente connessi alla variante Pirola anche una tosse persistente. Perlopiù si tratta di una tosse secca, a eccezione che non vi sia una condizione polmonare sottostante che porta il soggetto a tossire muco.