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Covid, quali sono le regioni italiane più a rischio

Covid regioni a rischio

Nonostante i contagi stiano diminuendo leggermente, sarebbero diverse le regioni che registrano un trend negativo. Tra queste troviamo la Sicilia.

Nonostante i contagi di Coronavirus stiano diminuendo leggermente, sono diverse le regioni che starebbero registrando un trend negativo. Tra queste troviamo la Sicilia che risulta essere la regione dove è stato rilevato il maggior numero di contagi. Non starebbe andando meglio neppure per regioni come Sardegna, Lazio, le province autonome di Trento e Bolzano, la Toscana e la Puglia.

In ogni caso il portavoce del comitato tecnico scientifico Silvio Brusaferro ha reso noto attraverso un’intervista rilasciata al Corriere della Sera che la curva dei contagi sta crescendo meno velocemente: “Non sarà un Ferragosto in allarme. Gli ultimi dati confermano che la curva cresce ma rallenta”. Ha infine rimarcato l’importanza di vaccinarsi. 

Covid regioni a rischio, il bilancio dei contagi 

Gli ultimi dati diffusi dal bollettino del ministero della salute sabato 14 agosto raccontano una diminuzione dei contagi leggermente in discesa. Si parla infatti di un totale di 7188 nuovi contagi su 7409 rilevati nelle 24 ore precedenti. I decessi sono stati invece 34 su un totale di 128.413 morti, mentre sono aumentati i ricoveri con sintomi che hanno fatto registrare +68 rispetto alle 24 ore precedenti. I ricoveri in terapia intensiva 37. Infine solo nelle ultime 24 ore sono state sottoposte a test 254.006 persone su un totale di 126.466 positivi. 

Covid regioni a rischio, Sebastiani: “Contagi in crescita in 6 regioni”

A raccontare in modo dettagliato che sta succedendo il matematico del Cnr Sebastiani che in un’esclusiva di Open ha osservato che negli ultimi giorni “tramite l’analisi delle differenze settimanali della curva dei positivi, si nota una ripresa a livello nazionale. Ci sono poi casi specifici, dove la curva dei positivi stessa è in crescita”. Ha inoltre evidenziato come il fatto che il vaccino abbia ormai raggiunto il 65% della popolazione ha fatto sì che sia possibile “avere un numero limitato di pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia ordinaria e in quella intensiva”. 

Covid regioni a rischio, preoccupano Sicilia e Sardegna

Parlando infine di regioni a rischio, ha messo in evidenza come siano proprio le isole maggiori cioè la Sicilia e la Sardegna a destare particolare preoccupazione. La prima in particolare ha superato “il 15% di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari ed è all’8.9% di quelli in terapia intensiva. Secondo i miei calcoli, tra domenica e mercoledì dovrebbe superare il 10% – la soglia limite – dei posti in intensiva e quindi venerdì potrebbe essere dichiarata zona gialla”. La seconda invece “ha superato il 10% di posti in terapia intensiva, ed è all’8% nei reparti ordinari”.