Marta Lodola Martedì 2 ottobre Guglielmo Del Conte, classe 1995, stava viaggiando sulla strada provinciale 551 in direzione di Vicchio, paese della provincia fiorentina. In corrispondenza di un tornante si è scontrato frontalmente con un camion che trasportava cemento nella direzione opposta. Secondo le ricostruzioni dopo il primo scontro il ventitreenne avrebbe perso il controllo dell’auto che, rimbalzata contro il guard rail laterale, si è andata a schiantare contro un’auto che seguiva il camion. I soccorsi sono intervenuti immediatamente e il giovane è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Careggi. Nonostante i tentativi, le ferite riportate dal giovane erano troppo gravi: è deceduto nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 ottobre.
Frontale, il lutto per il giovane autista
Aveva solo ventitré anni Guglielmo Del Conte, ma non ce l’ha fatta: i tentativi dei medici non sono valsi a salvargli la vita. Le ferite riportate dal violento scontro frontale prima con un camion e poi con un’auto erano troppo gravi. Viveva con la madre a Spalinea, frazione del comune di San Godenzo, in provincia di Firenze. La donna si trova ora da sola: il padre del ragazzo è morto qualche anno fa. Rimane incerta la data del funerale: il corpo di Guglielmo Del Conte si trova ora nell’Istituto di medicina legale di Careggi.
Il giovane si era trasferito a Spalinea con la famiglia nel lontano 2003. Con gli anni la famiglia si è profondamente integrata con la realtà del paesino toscano, tanto che la comunità di San Godenzo è rimasta sconvolta dal tragico incidente. I paesani di Spalinea si stringono ora attorno alla madre di Guglielmo, che è costretta a vestire il più terribile dei lutti: quello del proprio figlio.
