Lisa Pendezza Aumenta la tensione intorno a via del Quadraro, dove sono in corso le demolizioni delle ville abusive dei Casamonica. Circa 20 persone, tra cui alcune donne, hanno aggredito i vigili incaricati di presidiare il sito. A riferirlo sono fonti della polizia locale. Gli sgomberati hanno cercato di violare il blocco e di forzare l’area di sicurezza, dopo aver spintonato e buttato a terra alcuni agenti. Secondo quanto riferito dai testimoni, lo scontro ha avuto inizio quando diversi sgomberati hanno tentato di accendere dei fuochi all’ingresso dell’area di sicurezza. Ma quando le forze dell’ordine glielo hanno impedito, è esplosa la violenza. Tre degli aggressori sono stati fermati: la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. Altri sgomberati stanno invece bloccando le strade circostanti, posizionando strategicamente le auto. Nella notte, tre cassonetti della zona sono stati dati alle fiamme.
Casamonica, trovate botole nelle case
Le demolizioni hanno avuto inizio nella notte. Dal momento che l’area dove sorgono le costruzioni è limitrofa alla ferrovia, la circolazione dei treni è sospesa dalle ore 23 alle 4. Le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver ormai demolito parte dell’abitazione di Guerino Casamonica, considerato uno dei boss del clan laziale. Nella villa sono state scoperte alcune botole, utilizzate per nascondere oggetti e persone. Continua, nel frattempo, la strenua difesa da parte di Tiziano Grizzi, legale di diversi membri della famiglia. “Dopo una attenta analisi, ho formalizzato un incidente di esecuzione contro l’ingiunzione di demolizione dell’abitazione dei miei assistiti. Dalle mie verifiche emerge che il reato di abuso edilizio su cui si basa l’ingiunzione di demolizione è ormai prescritto“, ha dichiarato l’avvocato.
Minacciata la sindaca Raggi
Cresce il numero di minacce ricevute dalla sindaca Virginia Raggi in seguito alle demolizioni. “Ora andremo a dormire a casa della sindaca“, scrivono sui social alcuni degli sgomberati. La prima cittadina attualmente gode di una protezione di livello 4, considerata la più blanda. La sua scorta è costituita da un poliziotto e da un vigile urbano che la seguono ovunque. La Prefettura ha inoltre disposto una serie di controlli ambientali nei luoghi frequentati dalla Raggi, a partire dalla sua abitazione e dal suo ufficio. “Non mi farò certo fermare dalle minacce”, è stato il commento della sindaca.
