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Cassino, maltrattamenti su bambini dell'asilo: fermate due maestre

Cassino, maestre dell'asilo fermate per maltrattamenti

Due maestre dell'asilo di via Zamosch di Cassino (Frosinone) sono state fermate per maltrattamenti su bambini da 3 a 5 anni.

Due maestre dell’asilo in via Zamosch di Cassino (provincia di Frosinone) sono state fermate, su ordine della Procura, per maltrattamenti sui propri giovanissimi alunni. Le due donne, di 54 e 63 anni, sono soggette a provvedimenti interdittivi di 12 mesi. Le forze dell’ordine hanno aperto un’inchiesta in seguito alla denuncia di alcuni genitori, che hanno notato un comportamento insolito da parte dei figli. I bambini manifestavano ansia e disagio e non volevano andare a scuola. Gli inquirenti hanno posizionato una serie di telecamere all’interno delle classi e hanno avuto prova dei maltrattamenti quotidiani a cui i piccoli erano sottoposti. Le insegnanti erano solite strattonare i bambini, spintonarli e percuoterli con schiaffi in testa

Il video dei maltrattamenti all'asilo di Cassino

Castelli Romani, maltrattamenti all’asilo

Pochi giorni prima, tre maestre e una collaboratrice scolastica sono state arrestate a Castelli Romani per maltrattamenti su bambini dell’asilo. Le vittime sono bimbi tra i 3 e i 5 anni. I Carabinieri hanno raccolto numerose prove contro le insegnanti, grazie a intercettazioni ambientali e videocamere di sorveglianza all’interno della scuola. Le maestre, tutte di età compresa tra i 55 e i 65 anni, si trovano ora agli arresti domiciliari.

Le quattro donne avrebbero sottoposto i bambini a episodi di violenza quotidiani. Il giudice per le indagini preliminari lo ha descritto come un grave quadro di “sopraffazione sistematica”. Raffaella Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save The Children, ha definito “allarmante che in un servizio educativo e di cura così fondamentale come l’asilo si ripetano casi di maltrattamenti ai danni dei più piccoli. Per ogni bambino, l’asilo dovrebbe essere il luogo più sicuro. Chiediamo di rendere obbligatorio, in ogni scuola dell’infanzia, un sistema di tutela per prevenire – o quantomeno ridurre al minimo – i rischi di questo tipo”.