Alberto Conti Un ragazzo reggino di 24 anni è morto in un resort del Madagascar per cause ancora da accertare. Il 24enne sarebbe dovuto tornare a casa dopo quasi un anno di permanenza nella struttura, dove lavcorava come animatore. Le autorità continuano le investigazioni.
Madagascar, morto il 24enne Alessio Calipari
Un ragazzo di 24 anni, Alessio Calipari, è morto durante la sua permanenza in un resort del Madagascar in cui lavorava dallo scorso marzo, in seno allo staff dell’animazione. Il giovane, originario della Bielorussia e il cui nome di battesimo era Aliosha, era stato adottato da bambino da un medico di Reggio Calabria insieme ai due fratelli gemelli, sempre bielorussi. Il 24enne sarebbe stato ritrovato in fin di vita all’interno della piscina della struttura, e sarebbe morto in seguito al ricovero in ospedale. Secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe stata provocata da annegamento, ma ci sono alcuni aspetti della vicenda che rimangono non chiari e che le autorità di polizia stanno approfondendo.
L’appello del senatore per la famiglia del ragazzo
Aliosha stava festeggiando con i colleghi l’ultimo giorno di permanenza in Madagascar: la mattina seguente sarebbe dovuto rientrare a Reggio Calabria, dove era atteso da amici e parenti. Ma nessuno ha potuto riabbracciare Aliosha, la cui vita è terminata in ospedale per cause ancora da accertare. Come indicato da TGCom24, il senatore di Forza Italia Marco Siclari, ha lanciato un appello: “Il governo si impegni da subito per capire cosa è accaduto ad Alessio Calipari. Ho fatto visita alla famiglia che chiede di conoscere cosa è successo al giovane. E’ un suo sacrosanto diritto sapere la verità. Ci sono molte contraddizioni nei racconti dell’accaduto e sarebbe opportuno approfondire da subito per fare chiarezza con tutti gli strumenti utili e necessari. Il villaggio in cui è morto Aliosha è dotato di telecamere a circuito chiuso e le immagini registrate potrebbero essere utili per capire cosa è successo”.
