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Arezzo, figlia 18enne salva il padre da un infarto

Arezzo, figlia 18enne salva il padre da un infarto

Un uomo di 55 anni è stato soccorso dalla figlia 18enne per un infarto. La ragazza ha praticato un massaggio cardiaco, salvandogli la vita.

Salvato dal sangue freddo di sua figlia. Ad Arezzo un uomo di 55 anni si è sentito male per via di un infarto. Vedendo il suo papà accasciato a terra, con la mano stretta sul petto, la figlia di 18 anni ha contattato il 118. Al telefono il personale di soccorso ha dato precise istruzioni alla ragazza su come effettuare un corretto massaggio cardiaco. La 18enne ha eseguito passo dopo passo le indicazioni ricevute, mentre sul posto è stata inviata un’ambulanza. Gli infermieri hanno trasportato l’uomo al reparto di emodinamica per essere sottoposto a intervento. La tempestività nel prestargli le cure necessarie ha fatto sì da salvargli la vita.

Salvato dalla figlia 18enne

Sangue freddo e niente panico. Sembrerebbe una battuta, ma in realtà è il solo modo per prestare davvero aiuto a chi si trova in difficoltà. Altrimenti si rischia di fare più danni che altro. Una lezione da tenere impressa nella mente, soprattutto quando ad essere in pericolo è una persona a noi cara. Nel vedere il proprio papà a terra, sofferente per l’infarto, la figlia 18enne è riuscita a mantenere la lucidità necessaria per chiamare il 118 e farsi spiegare in tempo reale come effettuare nel modo corretto un massaggio cardiaco. Su indicazione degli infermieri la 18enne ha salvato la vita al papà, tenendo a bada i dolori dell’infarto fino all’arrivo dell’ambulanza.

Il personale medico ha provveduto subito a sottoporre il paziente a un intervento di angioplastica. L’uomo è ricoverato, ma – come riferito da Fanpage – non è più in pericolo di vita.

Precedente: il caso di Gian Matteo Sidoli

Padri colpiti da infarto salvati dai figli. La cronaca nazionale e non ha avuto modo di raccontare questi tempestivi interventi in più occasioni. La vicenda del 55enne di Arezzo è molto simile alla storia di tanti altri genitori salvati dal sangue freddo dei figli. Tra questi, si ricorda anche la vicenda di Gian Matteo Sidoli, ex arbitro internazionale di pallacanestro. La Gazzetta di Reggio ha riferito che il 19 Febbraio 2018, Sidoli era stato colto da un infarto, mentre si trovava nel suo studio con i propri figli.

Alla vista di quanto stava accadendo al papà, il figlio è intervenuto subito, avendo capito di cosa si trattasse: “Ho capito subito di cosa si trattava perché sono stato per anni volontario nella Croce Rossa. Ho iniziato a fargli un massaggio cardiaco. Sapevo come fare perché, essendo allenatore, ho fatto dei corsi. L’ambulanza è arrivata dopo pochissimo. I medici hanno detto che gli ho salvato la vita“.