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Vicenza, trova 15 milioni di lire: Bankitalia non le converte

banconota lira

Sarebbero scaduti i termini per il cambio lire/euro, ma una sentenza del 2015 stabilisce che la conversione può avvenire in qualsiasi momento.

Ritrova vecchie banconote in un vaso di ceramica conservato in cantina. Milioni di lire che secondo Bankitalia non si possono più convertire in euro. Così Diego Miotti intraprende una causa legale e una sentenza del 2015 garantisce la possibilità di cambiare le lire nella nuova valuta in qualsiasi momento.

Ritrova 15 milioni di lire

Un tesoro che ora non vale niente. E’ quanto ha scoperto Diego Miotti, originario del vicentino, che 18 anni fa si era sposato e, invece che un banale set di pentole, gli erano state regalate banconote di vario taglio per un totale di 15 milioni di vecchie lire. L’uomo, insieme alla moglie, le aveva conservate in un vaso di ceramica in cantina, dimenticandosene per anni. Forse all’interno di un’opera di pulizia, Diego aveva trovato quel vecchio vaso, ma arrivato allo sportello di Bankitalia ha scoperto che quelle banconote non possono più essere convertite in euro. Secondo quanto riporta la legge e Leggo, dal 28 febbraio 2012 i risparmi in lire non possono più essere cambiati in euro, ma la Giurisprudenza specifica che qualsiasi termine di prescrizione decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto. Quindi, nell’esempio del ritrovamento di banconote, i 10 anni disponibili per effettuare il cambio lire/euro iniziano dal momento in cui Diego Miotti ha trovato il vaso in ceramica e quanto contiene.

Causa contro Bankitalia

In base a quanto stabilito dalla Giurisprudenza, Diego Miotti ha deciso di intraprendere una causa legale e portare quindi la Banca d’Italia in Tribunale. “Abbiamo presentato una diffida pregiudiziale a Bankitalia sessanta giorni fa, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A questo punto presenteremo un decreto ingiuntivo al Tribunale di Roma”, ha fatto sapere l’avvocato Annalisa De Angelis. Intanto, grazie alla sentenza 216/2015 della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge Monti, la quale nel 2011 aveva sancito l’immediata decadenza del cambio della lira in euro. Oggi, anche in Italia, come in tutti gli altri Paesi della Comunità Europea sarà sempre possibile cambiare la vecchia moneta, anche dopo decenni come nel caso di Diego Miotti.